OSTERIA NUOVA (BAGNO A RIPOLI) – Altro appuntamento sul tatami di gara per i piccoli atleti della Empi Dojo, scuola di Karate di Osteria Nuova.
A poche settimane dalla Coppa Toscana, la scuola che fa capo all’istruttore Marco Diani torna a gareggiare, distinguendosi anche in campo nazionale.
Al Grand Prix di Lombardia, tenutosi nello scorso weekend, oltre 940 atleti si sono radunati da tutta Italia per contendersi non solo una medaglia, ma anche un posto nella squadra nazionale. La competizione, di norma dedicata solo alle cinture marroni e nere, è stata in questo caso estesa anche alle cinture colorate.
Per questo motivo ha potuto prendervi parte anche Elia Monciatti, piccolo agonista della Empi Dojo, che a soli 11 anni ha scelto di partecipare alla gara (la sua prima a livello nazionale) rappresentando l’intera palestra.
Complici la distanza notevole da casa e il susseguirsi di impegni sportivi ravvicinati dell’ultimo periodo, solo Elia, fra tutti i suoi compagni, ha scelto di indossare il karategi a nome Empi. E ha portato a casa dei risultati incredibili.
Il “bottino” tornato a casa con Elia è rappresentato da un ottimo quinto posto (in una numerosa categoria) nella disciplina del kata e da una strepitosa medaglia di bronzo nel kumite, il combattimento.
Medaglia di bronzo non solo meritata, ma anche impreziosita da un retroscena che sa tanto di amicizia e di rispetto, quelle cose belle che succedono spesso solo nello sport.
Elia è stato seguito durante il suo incontro di combattimento da un coach speciale, un amico del Dojo che si è prestato volentieri a supportare un atleta di un’altra palestra: Andrea Fanfani, agonista di lunga data con molte vittorie – soprattutto nel combattimento – alle spalle, istruttore e cintura nera II Dan della palestra Florence Sporting Karate Club, che anche nel Grand Prix della Lombardia si è distinto con un bellissimo secondo posto nel kumite.
Elia è stato quindi molto più che all’altezza del compito che si era scelto, quello di rappresentare l’intera Empi Dojo lontano da casa.
E lo dimostrano anche i tantissimi messaggi di affetto e di congratulazioni ricevuti dai suoi compagni, oltre che i complimenti (con un pizzico di orgoglio) fatti dal Maestro.
Bravo Elia, continua così!
Martina Metafonti
©RIPRODUZIONE RISERVATA