GREVE IN CHIANTI – Per comprendere sempre meglio cosa fanno gli sportivi durante una pausa forzata come questa a causa del Coronavirus, abbiamo avuto il piacere di parlare con Francesca Gentile, grevigiana, Campionessa Europea in carica di Karate tradizionale Wtkf, competizione vinta a Mosca lo scorso ottobre.

Per quella che è stata solo l’ultima delle sue vittorie: a soli 21 anni Francesca ha un palmares da far invidia a molti atleti professionisti, tra medaglie d’oro Europee e Mondiali, in diverse categorie è difficile annoverarle tutte.

Francesca che insegna Karate in due scuole, a Bagno a Ripoli ed a Lucignano, è testimonial per l’associazione Curew2Children, in estate organizza insieme alla Tzubame i centri estivi per i ragazzi.

In questi giorni, insieme a Marco Diani, organizza lezioni per i tesserati via streaming, tutto questo evidenzia un’energia ed un amore per il Karate difficili da ritrovare.

“Ho degli obbiettivi personali importanti – ci dice Francesca – nel breve periodo voglio vincere la Coppa Italia, al momento le date sono confermate per il 9-10 maggio, ma chissà cosa succederà; vincendo potrei andare in Brasile per disputare i mondiali 2020 di Wtkf, perciò sto sfruttando questi giorni chiusa in casa per fare sedute multiple di allenamento, grazie al lavoro del mio allenatore Michele Romano, non voglio solo restare in forma ma migliorarmi costantemente”.

Gli abbiamo chiesto qual è la medaglia che ritiene al momento la più importante e ci dice che è proprio quella vinta a Mosca per la particolarità di non avere avuto il suo Maestro all’angolo, perché era Karate tradizionale, ma una forma di Kumite con maggior contatto fisico.

E perché appena tornata in Italia è ripartita subito alla volta del Brasile con cinque suoi compagni della Tzubame per partecipare ai Campionati Mondiali Iku.

“La vittoria senza il supporto del suo Maestro – ci raccontano i suoi colleghi – dimostra il carattere e la maturità che Francesca, sta dimostrando ed evidenzia la sua costante crescita mentale e fisica”.

“So di non essere già arrivata – conclude Francesca – infatti ho bisogno dell’aiuto del mio Maestro e di tutti i miei compagni di squadra, perché voglio continuare a migliorarmi. Non solo nei risultati sportivi ma sotto ogni aspetto riguardante il Karate!”.

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