GREVE IN CHIANTI – Nel nostro percorso nel mondo dello sport chiantigiano ai tempi del Coronavirus, abbiamo contattato Michele Romano, plurimedagliato Campione della Nazionale Italiana nell’arte del Kumitè, presidente dell’associazione Tzubame di Greve in Chianti. E gli abbiamo chiesto come affronta questo periodo di pausa forzata.

“Facendo un po’ di cronostoria – inizia Michele – inizialmente abbiamo fermato solo i corsi per i bambini ed i minorenni, lasciando quello per i maggiorenni, escludendo però dalla sessione di allenamento il Kumitè, che non garantiva la distanza di sicurezza necessaria”.

“Adesso – prosegue – con il secondo decreto abbiamo fermato tutte le attività in palestra. Ma convinti di non poter fermare la preparazione fisica e mentale dei nostri atleti, ci stiamo impegnando con ogni mezzo per garantire quella tensione agonistica che mantenga tutti i nostri tesserati concentrati e pronti”.

“Abbiamo in squadra 5-6 atleti che sono azzurrabili – precisa il Maestro Romano – cioè sono ad un livello nella classifica Nazionale che gli permetterebbe di andare ad ottobre in Romania per partecipare ai Campionati Europei; ovviamente non solo loro, ma tutti i nostri atleti sono importantissimi per noi, e se mollassero tutte le loro attività in questo momento, si ritroverebbero con un gap incolmabile il giorno in cui riinizierà il Campionato. Sperando sempre… che succeda”.

“Al momento – ci spiega – l’ultima gara del Campionato Italiano, quella decisiva per la selezione degli atleti per la Nazionale, è stata rimandata a metà maggio. In genere le competizioni valide per la classifica Nazionale cominciano ad ottobre e finiscono a marzo/aprile, quest’anno, con le ultime indicazioni dalla Federazione Nazionale è stato tutto posticipato a maggio”.

“Per garantire continuità di allenamento – sottolinea Romano – ho prima contattato via telefono tutti gli atleti ed in seguito, grazie a Marco Diani e Francesca Gentile, stiamo sperimentando un allenamento in streaming. Abbiamo già fatto una prova, con una trentina di collegamenti attraverso una piattaforma specifica, ma vorremmo ottenere di più, maggior velocità ed interazione, quindi stiamo pensando di utilizzare altre piattaforme oppure cercheremo di migliorare quella già usata, in questi giorni faremo un’altra prova”.

“Quello che voglio dire a tutti – conclude – è che non siamo in vacanza, bisogna restare concentrati, usare questo periodo per capire l’importanza della comunità. E farsi trovare pronti al momento della ripartenza!”.

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