A sinistra Vignoli, a destra Signorini

SAN CASCIANO – Sarà un super derby Juniores e non solo per questioni di campanile. La sfida di questo pomeriggio tra Sancascianese e Cerbaia (ore 16.30 a San Casciano) è anche un match di altissima classifica, con gialloverdi e biancazzurri appaiati al secondo posto a un punto di distanza dalla capolista Real Cerretese.

Ci sarà da divertirsi sicuramente. E SportChianti ha deciso di presentare questo match con una intervista doppia ai due allenatori, Ademaro Signorini e Roberto Vignoli.

Che partita sarà?

Signorini: “Una partita importante per la classifica, ma anche per saggiare la consistenza della squadra. A Cerreto, a prescindere dalla sconfitta, abbiamo dimostrato che possiamo stare nei piani alti. È importante riuscire a confermare il nostro valore. Contro una squadra di livello come il Cerbaia, non sarà semplice, anche perché i derby sono sempre partite particolari”.

Vignoli: “Mi aspetto innanzitutto una partita corretta che, nonostante il valore da alta classifica, sia un match in cui i toni rimangano bassi, e che sia una bella festa. Sarebbe importante che le due squadre si dimostrassero di alto livello anche sotto questo aspetto. Di sicuro per noi sarà una tappa importante per capire il nostro futuro. Da questo punto di vista per noi sono tutti derby: non possiamo mai permetterci di sottovalutare l’avversario”.

Quanto è sentita la partita dai ragazzi?

Signorini: “I ragazi lo sentono, lo sente l’ambiente. Sancasciano-Cerbaia è una partita sentita, a cominciare dalla prima squadra, anche se quest’anno con la differenza di categoria. Si spera che ci sia una bella cornice di pubblico, un bel contorno”.

Vignoli: “E’ sentita, anche perché, a differenza degli anni passati, ogni partita in cui giocano i nostri Juniores adesso c’è aspettativa, c’è tanta gente che viene a vederci. E penso che anche oggi ci seguiranno in parecchi”.

Le due squadre vengono tutte e due da un risultato non positivo. Conterà anche la voglia di rivincita?

Signorini: “La motivazione principale sarà quella di rilanciarsi, di confermare quello fatto a Cerreto. Nonostante lo 0-3 è stata la nostra miglior partita stagionale, anche se abbiamo pagato vari episodi negativi”.

Vignoli: “Il passo falso di sabato scorso con il San Pierino è dovuto anche alla aspettive che ci siamo creati. La stagione scorsa la squadra ha finito il campionato con gli stessi punti che abbiamo conquistato adesso nelle prime partite. Significa che l’orizzonte è cambiato. E quindi per il pareggio di sabato scorso è bene parlare di passo falso, perché significa che le ambizioni adesso sono diverse rispetto al passato”.

Cosa teme di più degli avversari?

Signorini: “Il Cerbaia mi sta sicuramente sorprendendo: è un’ottima squadra che sta facendo molto bene. Se si parla di singoli, l’individualità più interessante dei nostri avversari è forse Campolmi che però mancherà per squalifica”.

Vignoli: “Ai ragazzi lo dico sempre: ci vuole il massimo rispetto per tutti, ma senza avere paura di nessuno. La maggior paura riguarda noi stessi. Abbiamo una delle migliori difese del campionato, ma solo il nono attacco. Quindi dovremo stare attenti soprattutto a non subire reti. E aver rispetto di una squadra ben allenata, più esperta di noi, con bei giocatori in campo”.

Oltre a Sancascianese e Cerbaia, quali sono le squadre più attrezzate del girone?

Signorini: “Credo che la classifica rispetti bene i valori: oltre a Sancascianese e Cerbaia, Cerretese, Lebowski, Certaldo. Valori che si conoscevano anche alla vigilia del campionato”.

Vignoli: “Mi auguro che la classifica rispetti i valori anche per quanto ci riguarda. Oltre alle prime della classifica ci aggiungo due buone squadre come Firenze Ovest e Santa Maria”.

Avrete qualche assenza in campo?

Signorini: “Ci mancherà Gabriel squalificato, per il resto dovremmo essere al completo”.

Vignoli: “Ci mancherà Campolmi squalificato. Mentre Biagi rientra dall’infortunio ma è ancora a mezzo servizio. E io seguirò la partita dalla tribuna per squalifica: ma nessun problema. In panchina andrà il mio vice Alessandro Marinai che parla la mia stessa lingua”.

Gabriele Fredianelli

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