GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Un epilogo agrodolce per il Grassina di mister Matteo Innocenti.

Sicuramente i tifosi rossoverdi non speravano di chiudere il campionato con una debacle interna al cospetto di una diretta concorrente ai play-off come la Fortis Juventus, ma allo stesso tempo è necessario ricaricare al più presto le batterie, perché il play-off il Grassina lo giocherà ugualmente, domenica 22 aprile in casa della Sinalunghese.

Una gara che si preannuncia non facile, anche se (va detto) domenica scorsa, a Sinalunga, i rossoverdi sono riusciti ad imporsi.

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Di certo bisogna tenere conto dei limiti di una squadra che non riesce a migliorare la propria posizione in graduatoria, ma anzi perde tre a uno al “Pazzagli” contro i mugellani della Fortis, pronti anche loro al proprio spareggio per passare di categoria, in casa contro il Valdarno.

Una gara che i rossoverdi iniziano con la giusta concentrazione, viste le palle-gol create già nei primissimi minuti con Torrini e Cragno, ma, quando la mira non è difettosa, è Bado ad opporsi.

La Fortis resiste e, alla prima vera occasione costruita, passa: sugli sviluppi di un bel lancio dalle retrovie, Donattini piazza un bel cross in mezzo all’area, dove Betti è il più lesto ad infilare in rete, approfittando dell’immobilismo della retroguardia locale.

Zero ad uno dopo dieci minuti.

Il Grassina risponde con rabbia: nel giro di tre minuti (tra il 21’ e il 24’) Cragno e Bruni provano l’azione personale, ma trovano in entrambe le circostanze due ottime risposte dell’estremo difensore ospite.

Dopo i due spaventi in rapida successione, la formazione di Sezzatini rimette ordine e riesce a raddoppiare; al 34’ Donattini riceve una bella sponda da Betti e calcia di prima intenzione da fuori area.

È un sinistro poderoso che fulmina un incolpevole Carlucci: un eurogol che fa scattare gli applausi da tutto il pubblico sugli spalti, compreso quello di fede rossoverde.

I locali non riescono più ad orchestrare azioni manovrate fino al duplice fischio del signor Piccardi di Viareggio; si va al riposo sullo zero a due.

Nella ripresa Innocenti rivoluziona i suoi: fuori Torrini, Bencini e Bruni, dentro Stella, Maccari e Baccini.

Ed è proprio quest’ultimo che prova a mettere la firma sul match: il suo sinistro, su assist di Mazzanti, sarebbe anche vincente, ma la bandierina del primo assistente, il signor Giuntoli di Pistoia, non è d’accordo: fuorigioco (decisione che pare corretta).

La svolta sembra arrivare al 73’, quando il Grassina guadagna un’allettante punizione dal limite: sul pallone si presenta Caschetto che, come in occasione del derby di ritorno con l’Antella, scaraventa il pallone sotto l’incrocio con una traiettoria chirurgica: 1-2.

Eppure, a differenza della gara con l’Antella, la perla di Caschetto non è il preludio della rimonta, ma anzi il canto del cigno grassinese: dopo soli dieci minuti, infatti, Guidotti firma il 3-1 ancora su punizione, beffando Carlucci sul proprio palo.

Finisce così un campionato scoppiettante, che ora però avrà nei play-off il suo culmine: per il Grassina appuntamento a Sinalunga, dunque, per l’ultimo dentro o fuori della stagione.

Vietato sbagliare.

Lorenzo Topello

GLI UOMINI PARTITA
Per il Grassina, i migliori sono senza dubbio Zagaglioni e l’autore dell’1-3 Caschetto. Il numero 4 porta equilibrio e geometrie in mediana ed è l’unico a convincere contro l’organizzato centrocampo biancoverde.

Il numero 10, dopo un primo tempo sornione, sale in cattedra nella ripresa e dà il massimo per trascinare i suoi verso un’insperata rimonta: la sua perla su punizione è inutile ai fini del risultato, ma lo legittima come assoluto cecchino dal limite dell’area.

Per la Fortis Juventus, da sottolineare la prova di Donattini, migliore in campo: l’esterno destro di mister Sezzatini è una vera e propria spina nel fianco per la retroguardia locale e, dopo un assist preciso, trova la ciliegina con un bolide di sinistro da fuori area.

Doveroso citare anche la saracinesca Bado; numerosi interventi decisivi per salvare la propria porta e proteggere un tre a uno preziosissimo.

Molto bene anche la coppia-gol Betti-Guidotti: il duo offensivo si trova a meraviglia, tanto da confezionare due reti pregevoli (una a testa) e regalare spezzoni di ottimo calcio. Una forte iniezione di fiducia in vista del playoff.

Lorenzo Topello

IL TABELLINO: 1-3

GRASSINA (3-4-1-2): Carlucci, Andorlini, Mannini, Beragnoli, Mazzanti (84’ Amoddio), Zagaglioni, Bencini (46’ Maccari), Torrini (46’ Stella), Caschetto, Cragno (65’ Bellini), Bruni (46’ Baccini). A disp.: Magnelli, Fani. All.: Matteo Innocenti.

FORTIS JUVENTUS (4-4-2): Bado, Vitale, Gurioli, La Rosa, Mazzolli, Donattini (91’ Sozzi), Serotti, Lenzini, Innocenti (68’ Fedele), Guidotti, Betti (84’ Mazzoni). A disp.: Biagiotti, Di Giusto, Fusi, Baldini. All.: Sergio Sezzatini.

ARBITRO: Piccardi di Viareggio, coad. da Madrigali di Grosseto e Giuntoli di Pistoia.

RETI: 10’ Betti, 34’ Donattini, 73’ Caschetto, 83’ Guidotti.

NOTE: Ammoniti Andorlini, Caschetto, Bado, Vitale, Betti. Tiri in porta 8-5. Tiri fuori 7-5. Angoli 2-5. Fuorigioco 4-0. Recuperi 1’+4’.

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