ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Tornerà ad assaporare oggi pomeriggio tutti i gusti del calcio vero a sei mesi esatti dall’ultima partita ufficiale.

Per Stefano Alari e per la sua Antella è una giornata che va anche oltre l’aspetto sportivo: “In questi giorni – spiega il mister – preparando l’esordio, ci siamo riappropriati di quella passione che io ho da quando avevo cinque anni. È stato bello ritrovare i ragazzi, sentire un ritorno alla normalità. Come se quello che quello che viviamo tutti i giorni da un anno a questa parte, per un po’ rimanesse fuori dalla porta”.

“I ragazzi li ho trovati bene – racconta – ancora con la voglia di tornare in campo anche dopo cinque mesi di stop. E pronti al sacrificio, al rischio dei tamponi da fare ogni settimana, al doversi regolare nei contatti esterni per evitare ogni pericolo possibile”.

La squadra riparte con qualche ritocco nelle quote e con qualche ritorno (Rontini, Bargelli, Magnelli): “Abbiamo voluto essere coerenti e dare fiducia a tutti i nostri ragazzi. Non nego che offerte ne abbiamo avute tante per altri inserimenti, ma noi abbiamo deciso di continuare con lo stesso gruppo, a cui abbiamo aggiunto qualche ritorno, cioè ragazzi che per me continuavano comunque a far parte dell’Antella perché qui erano già stati. Non mi interessava avere un giocatore per un mese e mezzo. Noi guardiamo anche al futuro”.

Che campionato si aspetta? “Penso sarà una specie di torneo ma interessante, con tanta voglia di far bene da parte di tutti e tanto interesse da parte degli addetti ai lavori. Capisco che qualcuno sia rimasto male perché non sono ripartiti altri campionati ed è normale. Anche io sono sempre stato più per riaprire il settore giovanile prima dei Dilettanti. Ma ormai è andata così. E noi faremo di tutto per onorare questo campionato”

Le favorite? “I soliti cinque nomi: Poggibonsi, Fortis Juventus, Terranuova,Valdarno e Colligiana. Tutte già forti e tutte rinforzate in questo mercato. Ma già così una su cinque almeno resta fuori dai play-off”.

E l’Antella? “Sarà un campionato mai visto. Solo otto partite e in primavera inoltrata. Ai ragazzi l’ho detto chiaramente subito. Non ci sono retrocessioni ma noi dobbiamo darci un obiettivo, sennò non avrebbe senso giocare, scendere in campo ogni domenica. Quindi partiamo con l’idea di voler centrare i play-off. Sarà difficilissimo farcela ma dobbiamo provarci lo stesso”.

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