PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – A un passo dal Paradiso. Il Grassina realizza la domenica perfetta, approfitta in pieno del turno di riposo del Poggibonsi inseguitore e sconfigge di nuovo (per la sesta volta consecutiva in due anni) l’Antella nel derby più importante del Chianti.

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Al “Pazzagli” di fronte ad un pubblico clamorosamente folto (quasi mille persone) l’1-0 del Grassina vale forse la mezza ipoteca sulla Serie D, considerati i sette punti che separano la capolista dai giallorossi valdelsani; a quattro giornate dalla fine, parlare di Serie D nel paese della lavandaia non è più un’utopia.

Ai rossoverdi di mister Innocenti basta una rete di Kthella in apertura di match per “matare” i cugini antellesi, che dal canto loro pagano una ripresa con qualche spreco di troppo.

La gara segue il ritmo preannunciato: i due moduli a specchio (4-3-3 per entrambe) danno vita ad una battaglia immediata in mezzo al campo, dove la geometria di Nuti e Caschetto ha inizialmente la meglio sulla grinta di Tacconi e Mignani.

Dopo soli tre minuti, infatti, Khtella si rende pericoloso su punizione, ma D’Ambrosio respinge. Sul proseguimento dell’azione, il sinistro di Baccini è troppo strozzato per fare male alla retroguardia biancoceleste.

Ma il gol è nell’aria, e arriva al quarto d’ora di gioco con il vivacissimo Kthella, abile a raccogliere una corta respinta della difesa ospite e a piazzare il sinistro all’angolino, con D’Ambrosio che può soltanto toccare il pallone.

La reazione antellese è soft: un corner dalla destra trova la zuccata di Tacconi, ma il colpo di testa dell’ex finisce fuori bersaglio.

I rossoverdi governano il match senza rischiare troppo, e alla mezz’ora si accendono ancora con Kthella, ma il suo tiro è inghiottito bene da D’Ambrosio.

Sul finale di gara, proteste ospiti per una presunta trattenuta in area ai danni di Castiglione, ma il signor Sassano di Padova lascia giocare.

Nella ripresa i padroni di casa avrebbero subito la chance del raddoppio con Bellini che salta il portiere avversario in uscita, ma cincischia clamorosamente, facendosi rimontare dai difensori dell’Antella.

La squadra di mister Alari tiene botta e inizia a crescere, avvertendo un calo fisico nelle fila rossoverdi: il baricentro biancocoleste sale, le occasioni iniziano ad arrivare.

Al 52’ un bel filtrante trova in area Posarelli che incrocia il destro, ma Burzagli respinge di pugno; poco dopo, sugli sviluppi di un corner, Tacconi fa da sponda per Travaglini, ma il pallone finisce docile fra le braccia del numero uno locale.

Al 59’ l’Antella costruisce la miglior palla gol del match: Tacconi ruba tempo e pallone a Meacci e crossa al centro, dove uno smarcatissimo Posarelli spedisce clamorosamente alto a due passi dalla porta.

Passato lo spavento, il Grassina si riordina, passando prima al 3-5-2 con l’ingresso di Fani per l’applauditissimo Kthella, poi al 4-4-2 con gli innesti delle frecce Stella e Cattani per Fabbrini e Nuti.

Dal canto suo, mister Alari prova a dare dinamismo ai suoi inserendo Manetti (già marcatore nel derby dello scorso anno) al posto di un rivedibile Grattarola.

I locali ammorbidiscono il possesso nel quarto d’ora finale, ma sbagliano tre ripartenze ai limiti del clamoroso con Bruni (anche lui subentrato) e Cattani, mancando in maniera incredibile il raddoppio.

L’Antella si lancia alla disperata ricerca del raddoppio e ci prova anche e soprattutto su palla inattiva, ma senza successo.

Dopo un interminabile recupero, il signor Sassano di Padova fischia tre volte: il Grassina trionfa ancora, colora di rossoverde il poggio per l’ennesima volta, ma soprattutto si lancia spedito verso quella che ormai è una promozione sempre più vicina.

Perché, come cantano i supertifosi della curva rossoverde, “La capolista se ne va”, e adesso provare a prenderla sembra davvero impossibile.

Lorenzo Topello

GLI UOMINI COPERTINA

Per il Grassina, prestazione maiuscola di Kthella, match winner con un sinistro risolutivo, ma in generale costante spina nel fianco della retroguardia antellese. Sugli scudi anche un Caschetto strepitoso a centrocampo, così come Villagatti che chiude tutto e tutti nella sua zona di competenza.

L’Antella vede premiate le prestazioni di Tacconi, che nonostante il nervosismo iniziale è uno dei più insidiosi fino alla fine, e di Travaglini, uno dei più rocciosi in difesa.

IL TABELLINO: 1-0

GRASSINA (4-3-3): Burzagli, Fabbrini (73’ Stella), Meacci, Villagatti, Benvenuti, Torrini, Nuti (73’ Cattani), Caschetto (55’ Degl’Innocenti), Bellini, Baccini (79’ Bruni), Kthella (65’ Fani). A disp.: Merlini, Dall’Olmo, Martellini, Vannoni. All.: Innocenti.

ANTELLA (4-3-3): D’Ambrosio, Grattarika (73’ Manetti), Travaglini, Vitale (Fabbrini), Dolfi, Tacconi, Mignani, Picchi, Olivieri, Posarelli, Castiglione (52’ Maresca). A disp.: Papi, Salvarezza, Bacci, Petracchi, Bargelli, Bani. All.: Alari.

ARBITRO: Sassano di Padova, coad. da Del Vigna di Pistoia e Corsini di Livorno.

RETE: 15’ Kthella.

NOTE: Ammoniti Villagatti, Bellini, Degl’Innocenti, Dolfi, Mignani, Olivieri, Fabbrini. tiri in porta 6-3. Tiri fuori 5-4. Angoli 8-2. Fuorigioco 1-0. Recuperi 2’+6’.

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