SAN GODENZO – La Libertas Barberino Tavarnelle riannoda il filo interrotto solo momentaneamente dalla sconfitta casalinga di domenica scorsa contro la capolista Fiesole.
Vince 3-1 sul campo del San Godenzo e, in pratica, sistema la pratica salvezza, obiettivo stagionale della squadra arancio-bianco-blu.
Peraltro, quella dei chiantigiani è l’unica vittoria in una giornata di soli pareggi nel girone D di Prima categoria (tranne la vittoria dell’Affrico). Il suo peso specifico, quindi, è ben superiore ai tre punti.
Se poi si considera che la Libertas ha già osservato anche il suo turno di riposo, si capisce bene come i tre punti in terra mugellana rappresentino oro.
Nonostante il risultato, non è stata comunque una passeggiata per gli ospiti. Partita di quelle che contano per entrambe le squadre, con tensione palpabile.
Il gioco ne risente e il terreno, con superficie irregolare e rettangolo stretto e corto, fa il resto.
Nei primi minuti non c’è nulla da segnalare: i locali lanciano Curraj che spizza di testa sulle fasce per Fossati e Rosari, con Rachidi che lavora alle sue spalle. Questo il tema di tutta la gara per il San Godenzo.
Il Barberino Tavarnelle schiera Corti al centro dell’attacco (D’Urso è in panchina) con Capacci e Bellosi (un 2001 e un 2000) sulle fasce a disegnare il tridente di Maurizio Temperini. Con Francesco Bellosi alle loro spalle.
Gli ospiti impensieriscono Manzini con una punizione di Francesco Bellosi dalla linea laterale della trequarti: la palla arriva sul secondo palo dove Sarti N. batte a rete, ma il portiere para sicuro.
In un rettangolo di gioco in cui anche un fallo laterale può diventare un cross senza alcuno sforzo, al 20′ il San Godenzo passa.
Rimessa laterale all’altezza dell’area, palla nel mezzo; una serie di tocchi crea la confusione che viene risolta da Fossati, che nell’area piccola riesce ad insaccare il vantaggio.
Gli ospiti cercano subito di premere sull’acceleratore, cercando la velocità sugli esterni: con le “catene” Sartoni-Capacci a destra e Petracchi-Cosimo Bellosi a sinistra.
Ma il pari arriva in fotocopia al vantaggio: 31′, fallo laterale ospite dal vertice dell’area, palla nel mezzo. Sbuca Cosimo Bellosi sul primo palo e, di testa, pareggia.
Al 39′ ancora fallo laterale, questa volta dalla destra. Sartoni spedisce in area, Ruffo di testa impegna Manzini, che respinge. Capacci si lancia in rovesciata ma non inquadra lo specchio.
Ancora pressione ospite e ancora fallo laterale: batte Corti, Sartoni dal limite prolunga sul secondo palo. Cosimo Bellosi e Niccolò Sarti non arrivano per un soffio, con Manzini fuori causa.
Nella ripresa gli ospiti partono forte, e al 48′ passano avanti: Cianti rinvia profondo, Capacci prolunga e lancia Corti. Che si mette alle spalle il suo marcatore e fulmina sul suo palo Manzini.
La tensione sale alle stelle. I cartellini fioccano da una parte e dall’altra.
Al 63′ Rachidi prende il secondo giallo e lascia il San Godenzo in 10. La partita sembra in discesa per gli ospiti che, invece, accusano l’aggressività dei locali. Si abbassano e non riescono più a rendersi pericolosi.
I continui lanci lunghi dei locali non producono nulla di concreto, ma bypassano il centrocampo e tengono sotto continua pressione la difesa.
Temperini mette dentro forze fresche (De Maria, D’Urso e Riccobono) che ridanno energia alla Libertas, che a cinque minuti dalla fine fa calare il sipario sulla partita.
Lancio sulla fascia per Cosimo Bellosi, che aggancia, entra in area e serve D’Urso. Che in un fazzoletto si libera e, di sinistro, batte Manzini.
IL TABELLINO: 1-3
SAN GODENZO: Manzini, Pinzani, Margheri, Baldini, Vallaj, Martini, Rosari, Sequi A., Curraj, Rachidi, Fossati. A disp.: Sequi G., Asdrat, Bego. Allenatore: Filippo Conti
LIBERTAS BARBERINO TAVARNELLE: Cianti, Petracchi, Sartoni, Ruffo, Zei, Sarti, Bellosi C., Sarti N. Corti, Bellosi F., Capacci. A disp.: Taverni, De Maria, Damiani, D’Urso, Favilla, Panichi, Riccobono, Mogavero, Strambi. Allenatore: Maurizio Temperini
ARBITRO: Tommaso Bulletti di Pistoia
RETI: 20′ Fossati, 31′ Cosimo Bellosi, 48′ Corti, 85′ D’Urso
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