ROMA – “Le previsioni possono essere smentite da un giorno all’altro, non so dire con certezza cosa accadrà e noi siamo stati i primi a fermare completamente l’attività. Vogliamo chiudere questa tragedia e portare a termine i campionati”.
Incertezza e ottimismo al tempo stesso per il presidente della Lnd Cosimo Sibilia a Sportitalia, ospite di Michele Criscitiello.
“Non vogliamo mandare nessuno allo sbaraglio, prima dobbiamo chiudere questa tragedia, poi si ripartirà tutti insieme”.
Poi l’ipotesi del 17 maggio: “C’è una valutazione approssimativa, ora dobbiamo rispettare le regole affinché tutto questo passi quanto prima. Se dovessimo ripartire a metà maggio chiuderemo i campionati entro fine giugno, in Serie D giocando tre volte a settimana e osservando tutte le cautele del caso. Se ci saranno le condizioni ci si potrà allenare quanto prima, ma dobbiamo aspettare i fatti e capire cosa accadrà dopo il 14 aprile, quando scadrà il nuovo provvedimento del governo. Noi siamo pronti a metterci a tavolino, raggiungeremo il risultato: quando e se ci saranno le condizioni sanitarie, abbiamo tutti l’obbligo di chiudere la stagione”.
Ma potrebbe anche non essere così: “Se non ci sarà la possibilità se ne discuterà, sono valutazioni che spettano al governo.”.
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