TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – Che è un’annata no lo capisci da tante cose. Infortuni, prestazioni poco convincenti, sfortuna, qualche scelta sbagliata della panchina.

Oggi al “Pianigiani” c’è stato un mix di tutto questo, e anche qualcosa di più: con il San Donato Tavarnelle che finisce fuori agli ottavi di Coppa Italia, eliminato dal Seravezza Pozzi in una partita che ha riservato ai minuti finali emozioni rocambolesche.

Che racconta un’eliminazione incredibile per i ragazzi di mister Simone Venturi, in evidente periodo no.

Che ai titoli di coda di una partita che aveva riservato poche emozioni salgono sulle montagne russe che, purtroppo, arrivano allo stop finale. Ma andiamo per ordine.

Al 69′ Kernezo entra in area di rigore del Seravezza Pozzi sul lato destro: gioco di gambe classico e difensore saltato.

A Maccabruni non rimane che stendere il 7 gialloblu, con un impatto che si sente distintamente anche in tribuna. Rigore solare che Giordani trasforma con freddezza.

Dieci minuti dopo però lo stesso Kernezo è ingenuo, andando a commettere fallo su un giocatore ospite che stava andando verso l’esterno dell’area di rigore.

Anche in questo caso l’arbitro, il signor Giacometti di Gubbio, fischia sicuro indicando il discheto. Dove si presenta Grassi che fa 1-1.

I rigori dell’1-0 e 1-1

La sfortuna torna ad affacciarsi prepotentemente poco dopo: minuto 81′, bomba di Djbril da lontano, Nannelli si tuffa ma non ci arriva. Palla sul palo, schiena-nuca del portiere locale e gol del Seravezza Pozzi.

Il San Donato Tavarnelle sente il colpo. Sembra quasi non avere gambe per recuperarla. Venturi toglie Giordani per mettere Zuppardo, con un cambio attaccante-attaccante che al 90′, sotto di una rete, con l’unica possibilità di cercare il 2-2 per andare ai rigori (e Giordani è rigorista) scontenta molti sugli spalti. ll tutto, ovviamente, al netto di guai fisici per il capitano gialloblu.

E il 2-2 si materializza davvero, a un soffio dal fischio finale, con una punizione capolavoro di Disanto.

Qui ci mette mano anche l’arbitro, che ammonisce il 10 locale per l’esultanza. Nessuna maglia tolta da parte di Disanto, solo una corsa alla rete verso i propri tifosi.

Insomma, una decisione eccessiva. A maggior ragione per il fatto che Disanto era già stato ammonito, quindi rosso e sotto la doccia. E anche lui, rigorista.

Iniziano i rigori: Nannelli ne para due su tre. Il San Donato Tavarnelle è avanti con un margine abbastanza rassicurante.

E qui tutto precipita: i gialloblu sbagliano gli ultimi tre tiri (Brenna, Zuppardo, Favilli), il Seravezza Pozzi non fallisce più.

La “lotteria dei rigori”

E ai quarti di finale di Coppa Italia passano gli uomini di Walter Vangioni. Per il San Donato Tavarnelle altre ferite da leccare.

E all’orizzonte, domenica prossima, la partita in casa contro l’Aglianese che pare davvero essere diventata un bivio definitivo. Per la stagione dei chiantigiani e, forse, per la panchina di mister Venturi.

Matteo Pucci

IL TABELLINO: 2-2 (4-5 dopo i calci di rigore)

S.DONATO TAVARNELLE: Nannini, Calonaci (63′ Ciurli), Monticelli, Zagaglioni (57′ Masini), Brenna, Zambarda, Kernezo, Gemignani (67′ Favilli), Giordani (90′ Zuppardo), Disanto, Tetteh. A dispozione: Cucchiararo, Salvadori, Di Mascio, Koci, Montini. Allenatore: Simone Venturi.

SERAVEZZA POZZI: Petroni, Andrei, Moussafi, Granaiola, Maccabruni, Giordani V., Frugoli (57′ Bongiorni), Lucaccini, Djbril, Nelli, Grassi. A disp.: Mazzini, Fall, Latini, Podestà, Marinai, Nannipieri. All.: Walter Vangioni.

ARBITRO: Giacometti di Gubbio, assistenti Marchese di Napoli e Rinaldi di Policoro.

RETI: 69′ (rig.) Giordani G., 79′ (rig.) Grassi, 81′ Djbril, 94′ Disanto.

RIGORI: Monticelli rete, Granaiola sbagliato, Masini rete, Bongiorni rete, Brenna sbagliato, Djbril sbagliato, Zuppardo sbagliato, Grassi rete, Favilli sbagliato, Maccabruni rete.

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