Ma non vi siete un po’ vergognati di aver tolto tempo per l’ennesima volta ai vostri figli, alle vostre donne, ai vostri uomini, alle vostre amicizie, al porno su internet, all’igiene personale… .

Per continuare a guardare questa inutile rappresentativa senza obiettivi e senza alcun senso?

La Fiorentina è un ammasso senz’arte né parte, una squadra totalmente distrutta e senza alcuna prospettiva se non quella di vendere i suoi migliori calciatori per sostituirli con delle micidiali mezze cartucce a basso costo.

Non voglio fissarmi sui tremendi errori di mercato o sulle vergognose percentuali riconosciute ai vari intermediari che sono serviti per portarci quei tremendi errori di mercato.

Potremmo quantomeno parlare però della abnorme incapacità economica di questa proprietà.

Incapace non dico di portare trofei, non dico di portare entusiasmo, ma neppure di far tornare i conti, unica cosa che pare realmente interessare.

In questi anni abbiamo visto giocatori meravigliosi vestire la nostra maglia, che sono stati tutti regolarmente ceduti quasi sempre a peso d’oro.

Eppure, escludendo lo scorso anno la Fiorentina continua a collezionare perdite di bilancio una dietro l’altra, con un impoverimento tecnico regolare che ci porta a ristagnare tra il decimo e il dodicesimo posto oramai da 2 anni di fila, escludendo unicamente i due tragici mesi dello scorso campionato che esulano da qualsiasi statistica.

Il “comparto tecnico” e soprattutto quelli che ancora sostengono questo niente cosmico mi spieghino come abbiamo potuto ridurci da Frey e Toni a Terracciano e Simeone.

Mi spieghino come da Pizarro, Vecino o Badelj adesso in campo ci siano Norgaard, Dabo e un prestito gratuito della Roma.

Veniteci a spiegare come questa proprietà abbia ancora voglia di rilanciare, di proporre qualcosa che sia credibile.

Venite a spiegarci come dovremmo fare a fidarci ancora di Corvino, un direttore generale che da un lustro oramai ci condanna a rimanere fuori dall’Europa (e che nel frattempo tra un biennio e un altro ha contribuito alla desertificazione del Bologna).

Il nuovo progetto è già partito, con il pre-pensionamento dell’inutile e incapace yes-man Pioli.

A breve verranno fuori due o tre nomi per il presunto “nuovo corso” e sicuramente qualcuno scriverà articoli meravigliosi per eccitare l’animo dei soliti “acquai” che si berranno tutto e il contrario di tutto senza idraulico liquido, spacciandocelo per “fiorentinità”.

Ci verranno a dire che Chiesa sarà impossibile da trattenere perché gli sono stati promessi tanti soldi che noi non potevamo garantire e proveranno a metterlo in cattiva luce.

Verrà sostituito con un Gil Dias, con un Gerson o con un Eysseric pronto all’uopo e qualcuno ci verrà a raccontare che poi alla fin fine non era neppure tanto forte.

Questa non è più la mia Fiorentina. E neppure la vostra.

Dario Del Gobbo

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