NOTA DEL DIRETTORE DI SPORTCHIANTI

Prima di pubblicare l’articolo sulla partita del campionato Primavera che oggi, sabato 30 settembre, ha visto per la prima volta i tifosi della Fiorentina varcare i cancelli del Viola Park a Bagno a Ripoli, mi permetto queste due righe.

Leggo infatti che Francesco Matteini, giornalista, che da tempo pubblica un blog (QuiAntella) che si è occupato a lungo anche del Viola Park, oltre che scrivere e parlare in radio di Fiorentina, non è stato fatto entrare. Respinto all’ingresso.

E, si badi bene, non ho scritto che non è stato accreditato come giornalista: una società di calcio può accreditare i giornalisti che vuole (anche se per quel che mi posso permettere, direi… fino a un certo punto).

Ma in questo caso, il giornalista aveva acquistato un regolare biglietto. Quindi, più che un giornalista, non è stato fatto entrare un privato cittadino, un tifoso. Respinto all’ingresso dal dg Joe Barone in persona (qui l’articolo).

Merito e metodo francamente sconcertanti. A chi toccherà domani?

Matteo Pucci


BAGNO A RIPOLI – Il “Rocco Commisso B. Viola Park”, questo il nome ufficiale della nuova casa viola, apre i cancelli.

E lo fa in occasione della quinta giornata del campionato di Primavera che mette di fronte i padroni di casa della Fiorentina allenata da Daniele Galloppa al Milan di Ignazio Abate.

Ieri, venerdì 29 settembre, è stato inaugurato ufficialmente l’impianto (subito dopo l’agibilità concessa); per poi accogliere la partita in data odierna.

L’inaugurazione “calcistica” del nuovissimo impianto sportivo nel comune di Bagno a Ripoli accoglie numerosissimi tifosi giunti da tutta la provincia di Firenze. Per ammirare questo “campus” all’avanguardia voluto fortemente dal presidente della società viola Rocco Commisso.

In tribuna anche lo stesso Commisso che, prima dell’inizio ufficiale della gara, ha simbolicamente battuto il calcio di inizio davanti a centina di spettatori.

Tra cui anche una delegazione della Curva Fiesole, che per tutti i 90 minuti ha sostenuto i giovani della Primavera con cori, bandiere e striscioni.

La partita è terminata col risultato di 1-1: con il vantaggio iniziale degli ospiti con Eletu e la rete del pareggio a metà ripresa di Rubino.

Una bella partita, soprattutto nella seconda frazione, inserita in un contesto unico. Ambiente curato in ogni minimo dettaglio, dagli spalti al manto erboso, dai servizi all’impianto sonoro degno dei migliori stadi.

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