TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – “Ciao karateka, piccoli e grandi, come state? Siamo sicuro che state benissimo. Non abbiamo dubbi!”.
Inizia così la lettera aperta del Karate Tavarnelle rivolta agli atleti del suo Dojo.
“Stiamo vivendo un momento difficile – prosegue – inaspettato e persino inimmaginabile, un momento. Che però supereremo, e lo supereremo presto se tutti insieme rispetteremo le regole che ci sono state imposte. Sì lo so, sono regole che possono apparire dure e insopportabili, ma dobbiamo rispettarle perché e l’unico modo per uscirne”.
“In questi giorni – dicono ancora dal Dojo tavarnellino – abbiamo pensato molto soprattutto a voi ragazze e ragazzi, bambine e bambini del nostro Dojo e ci mancate, ci manca la vostra sana irrequietezza e l’apparente vostra disattenzione. Ma è una disattenzione solo apparente”.
“Siamo sicuri, infatti – dicono ancora – che voi assimilate gli insegnamenti più di quanto si possa immaginare. E allora in questo momento difficile cercate nella vostra mente quegli insegnanenti. Chiudete gli occhi e ritrovate il suono dello Yoi (che significa: forza, pronti, motivati) urlato dai Maestri”.
“Chiudete gli occhi – rilanciano – e ricordando anche quelle strane lezioni ad occhi bendati, concentratevi, dimenticate di essere in casa e ripassate, anche solo nella vostra mente, il Kata preferito e poi ogni giorno uno diverso”.
“Vi aiuterà a rilassarvi – concludono – e a tenervi allenati e pronti per il giorno, ci auguriamo presto, in cui ricominceremo a praticare karate in palestra. A voi tutti il nostro abbraccio forte. Andrà tutto bene!”.
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