SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – L’esordio è stato difficile da decifrare: 0-3 all’intervallo contro lo Staggia, poi la rimonta impossibile quasi riuscita e fermata solo da un rigore sbagliato e da un Mandorlini insuperabile.
Dalla “prima” alla guida del San Polo Filippo Bugli però prende la parte buona e guarda al futuro con ottimismo: “La squadra c’è. Se ripartiamo dal secondo tempo di domenica penso che si possa fare un bel campionato da qui in avanti. L’importante è lasciare da parte il nervosismo e svuotare la mente dalle ansie”.
Bugli ha preso una settimana fa il posto di Leonardo Torrini alla guida dei biancorossi, tornando così in panchina dopo un paio di stagioni di stop per motivi personali: l’ultima sua impresa era stata la promozione dalla Terza alla Seconda alla guida del Belmonte.
“Quando ho incontrato la squadra al primo allenamento – spiega – ho visto un po’ di nervosismo e di scoraggiamento. E in effetti domenica questo si è notato. Pochi minuti e subito calcio di rigore per gli avversari. Poi tante proteste per ogni episodio. E un altro rigore provocato prima dell’intervallo. Altrimenti sarebbe stato un tempo da zero a zero. Poi nella ripresa però ho visto la reazione. La squadra si è impegnata, ha smesso di protestare e ha trovato due reti, dovendo poi arrendersi solo a un portiere insuperabile. Nel finale poi è tornato il nervosismo, pagato con l’espulsione di Nutini”.
“Ma resto parecchio ottimista – analizza Bugli – Paradossalmente a fine partita ero contento perché ho visto buoni segnali. I giocatori di valore non mancano, anche se domenica in attacco mancavano elementi importanti come Posi e Gori, per cui ho provato ad avvicinare Monechi a Ferruzzi. Proveremo adesso a invertire la tendenza e a cercare di fare un campionato tranquillo come ci chiede la società”.
Gabriele Fredianelli
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