SAN CASCIANO – Il G. S. Misericordia cambia nome e simbolo in ricordo dell’amico e compagno di squadra Marco Alfano, scomparso prematuramente nel marzo scorso in un incidente stradale.
# Morire a 33 anni in un incidente stradale: il G.S. Misericordia ricorda Marco Alfano
Marco, 33enne , era originario di Sansepolcro in provincia di Arezzo, ma da anni viveva a Firenze e aveva deciso di trasferirsi a San Casciano con la moglie Olimpia per creare la loro nuova famiglia.
A poco più di due mesi dalla nascita di loro figlia Giorgia, Marco è venuto a mancare.
Ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei nuovi amici e compagni di squadra sancascianesi, che hanno deciso di dedicargli un ricordo cambiando lo storico nome “G. S. Misericordia” in “A. M. San Casciano”.
Le iniziali dell’amico e un nuovo simbolo che lo ritrae di spalle con le mani al cielo accompagneranno la squadra amatoriale nelle prossime stagioni calcistiche.
Di seguito, la lettera che hanno voluto pubblicare per raccontare questa decisione.
Caro Marco,
poco più di 5 mesi fa, eravamo chiusi nelle nostre case. I telefoni hanno cominciato a squillare all’impazzata: lacrime e voci incredule, in una situazione già irreale, ci dicevano che non c’eri più.
C’è sembrato lungo questo tempo.
Tutti noi, chi più chi meno, ti abbiamo pensato spesso. Abbiamo fatto tanto con te dentro alla testa e nel cuore, cercando di goderci di più le cose che abbiamo la fortuna di vivere.
Forse questa tragedia doveva insegnarci questo: a correre più forte e a petto in fuori, come facevi tu.
Anche la nostra squadra ha cambiato significato e per tanti ne ha acquistato di più.
Il Coronavirus ha messo in pausa tutto e non giochiamo da prima dell’incidente che ti ha portato via. Anche se mancavi da un po’, per noi adesso era impossibile pensare di ricominciare senza te.
Per questo non lo faremo, o almeno non senza di te. Insieme abbiamo deciso di lasciare un nome pieno di storia, per continuare la tua.
Per portarti ancora con noi nella testa e sul cuore, abbiamo scelto un nuovo nome, composto dalle tue iniziali e dal paese in cui avevi scelto di costruire e crescere la tua famiglia.
Abbiamo anche un nuovo simbolo, che ci accompagnerà dal prossimo campionato in poi.
Così, almeno per noi, non sarà mai vero che non ci sei più. Cercheremo sulla fascia ancora e sempre il numero 23. Esultando con le mani al cielo, avremo in mente il tuo immancabile sorriso.
Ti vogliamo bene,
A. M. San Casciano
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