Foto di gruppo dal camp della Pallavolo Impruneta. Al centro, Alessandro Aprili

IMPRUNETA – E’ una Pallavolo Impruneta che ha iniziato con grande entusiasmo la stagione 2019/2020. La società del presidente Massimo Fontani si presenta infatti con tantissime motivazioni ai nastri di partenza.

Ne parliamo con Alessandro Aprili, responsabile tecnico del settore giovanile biancoverde, coadiuvato da Eugenio Rivaira e dalla professoressa Pina Annese.

AprilI coordina il team del settore promozionale della Pallavolo Impruneta, “che va dalle attività Smart Volley – ci spiega – chiamate S3 White, Green, Red, Under 11, femminile e S3 Green, RED Under 13, Under 14 Maschile”.

Alessandro, che stagone è stata quella 2018/2019 per la Pallavolo Impruneta

“Che dire… un cantiere aperto nella palestra S.M Garibaldi e al Palazzetto di via della Robbia, i due ambienti che accolgono i bambini e bambine di età compresa tra i 6 anni e 12 anni. Quattro allenatori qualificati FIPAV che seguono con attenzione le progressioni didattico sportive dei loro piccoli atleti. Un settore femminile che ha visto un crescente interesse da parte delle famiglie, appassionate delle scorribande pallavolistiche domenicali, divisi in tre settori in base alla fascia di età, White, Green, Red, tutte con regole adattate per creare i presupposti di divertirsi giocando e loro hanno risposto tutte benissimo”.

Anche il settore maschile vi sta dando soddisfazioni.

“Il settore maschile è esploso. Siamo partiti nel 2017/2018 con non più di 8-10 bambini e ora ne contiamo quasi il doppio, di età compresa tra i 10 e 12 anni. Abbiamo partecipato negli anni alle attività Smart Volley Green-RED con due squadre e Under 13 maschile, portando tutti i ragazzi disponibili a giocare i concentramenti domenicali. Abbiamo strappato sorrisi, applausi, ci siamo divertiti e siamo stati bene insieme. E questo non è poco. Le partite vinte aiutano il morale, come il saper accettare la sconfitta specie quando non abbiamo mai mollato: tutti sintomi positivi”.

Insomma, risultato che è la ciliegina. Ma la torta è altro…

“Quello del divertirsi è stata una costante che ha unito tutte le squadre, fondamentale veicoli di crescita. Quando si gioca a pallavolo gioca tutta la famiglia, per questo gli allenamenti sono aperti a tutti. I nonni in primo piano, perché senza questa inesauribile risorsa molti di loro non potrebbero partecipare a questa attività. Direi quindi una buona stagione, ma possiamo e dobbiamo fare sempre di più, per aumentare il numero dei nostri iscritti”.

Come ripartite quindi per la nuova annata?

“A maggio 2019 abbiamo fatto due settimane promozionali, e da qui siamo ripartiti. La parola d’ordine è promozione: per incrementare il settore femminile e maschile, dare ampio spazio al settore giovanile attraverso una attenta valutazione delle attuali risorse e la giusta collocazione di quelle nuove per non disperdere energie. L’ideale per noi del settore è quella di avere a disposizione gruppi omogenei, prioritariamente per fasce di età, per poi proseguire con tutti gli adattamenti tecnici atti ad esaltare le loro caratteristiche fisiche e comportamentali. Siamo consapevoli che lavorare con attenzione e meticolosità, non dimenticando l’aspetto ludico, ci aiuterà a favorire il loro sviluppo psico-motorio, soddisfare i loro bisogni sarà la base del nostro lavoro, un bambino felice di fare pallavolo è un bambino che ha voglia di fare, di scoprire, di giocare, di buttarsi senza temere l’errore”.

Come metterlo in pratica?

“Prospettiamo quattro prove gratuite per tutti nati tra il 2006/2013 suddivisi in settore maschi e femmine e in base alle fasce di età. Al termine delle prove di orientamento ci auguriamo che l’attività sia stata gradita dai nuovi arrivati, ai quali diamo sempre il benvenuto o un gradito ritorno, perché in questa fase di crescita l’importante è fare un’attività sportiva per almeno tre volte la settimana. Se poi sceglieranno di seguire quella che propone la Pallavolo Impruneta vuol dire che siamo bravi, altrimenti ci faremo delle domande e troveremo delle risposte per fare sempre del nostro meglio”.

Ci sono novità in arrivo?

“La novità in assoluto è stato il primo Impruneta Volley Green Camp, che si è svolto dal 4 all’8 settembre presso una bellissima struttura nella Garfagnana, precisamente l’Agriturismo La Palazzina a Castelnuovo Garfagnana, che ha ospitato per quattro giorni parte del settore maschile e femminile giovanile. Quattro giorni di ritiro sportivo, con allenamenti mattina e pomeriggio sia su terra che in piscina, dove gli atleti prenderanno consapevolezza dei loro mezzi, consolideranno la loro amicizia e come si dice in gergo “faranno squadra”. Inoltre, grazie all’aiuto di un gradito sponsor, tutti gli atleti maschi e femmine del settore giovanile della Pallavolo Impruneta avranno una divisa di rappresentanza uguale, fornita da una ditta che opera da anni con successo nel settore abbigliamento sportivo”.

Al camp in Garfagnana… ci si dà da fare in tutti i campi

Quali quindi, in definitiva, gli obbiettivi che vi ponete?

“L’obbiettivo principale è ascoltare chi ci consiglia, comunicare le nostre proposte, promuovere sul territorio la nostra attività. Per vedere sempre più bambini e bambine, ragazzi e ragazze in palestra, attraverso varie iniziative collegate alle realtà presenti sul territorio e in collaborazione con altre società limitrofe. Collaborare con gli organi scolastici attraverso i progetti scuola/sport del MIUR, avvalendosi di docenti di Scienze Motorie e istruttori qualificati, per poter garantire alle scuole elementari e medie inferiori un programma sportivo idoneo alle esigenze dell’alunno. Non mancheranno i tornei, i campionati, i concentramenti sportivi: tutti gli appuntamenti che avranno luogo presso il Palazzetto di via della Robbia, all’Impruneta”.

Matteo Pucci

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