TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – E’ una riflessione a 360 gradi quella che la scuola di danza Arcoballando, da Tavarnuzze, fa di questi ormai quasi due anni di pandemia.

Delle difficoltà e dell’impegno. Della certezza, confermata oltremodo proprio dalla pandemia, dell’importanza dell’attività sportiva. Per il fisico e per la mente.

“In questi due anni di pandemia – iniziano da Arcoballando – abbiamo dovuto reinventarci, sperimentando pratiche nuove e cercando di essere sempre attivi e propositivi per i nostri allievi. Il nostro scopo è stato quello di mantenere i contatti e stimolare gli allievi a proseguire le attività di danza che, spesso, si sono fatti prendere dallo sconforto e dalla pigrizia”.

“Ma noi – proseguono – con le nostre lezioni, dapprima online poi all’ aperto, abbiamo cercato di dare loro momenti di distrazione, gioia e sfogo. Non è stato facile, ma ce l’ abbiamo messa tutta nella speranza di averli aiutati a superare un periodo difficile”.

“Adesso – raccontano ancora – siamo tornati a fare lezione di danza e ginnastica in presenza, anche se con molte difficoltà. Dovute ai decreti che cambiano continuamente e che, spesso, non danno indicazioni chiare per quanto riguarda lo sport”.

“Portare avanti l’associazione – riflettono – in questo momento è l’obiettivo principale, per poi arrivare a giorni migliori. Vedere l’entusiasmo degli allievi in sala di danza, condividere con loro, in quel momento, la gioia, la passione nell’eseguire un esercizio, vedere la soddisfazione nei loro volti quando riescono a migliorare un passo o un movimento, vedere la gioia di stare con i loro compagni di gruppo, è per noi insegnanti la gratificazione più bella, che ci dà la carica per andare avanti”.

“Un aiuto importante – tengono a dire dallo staff di Arcoballando – sono i genitori, che devono a loro volta stimolare i propri figli a frequentare le lezioni. La collaborazione tra la famiglia e la scuola di danza è fondamentale, anche perché l’obiettivo comune è quello di far sì che il bambino sia sereno e che faccia un’attività che riesca a farlo star bene, sia a livello psicologico che a livello fisico”.

Perché, confermano, “svolgere l’attività della danza apporta al bambino molti benefici, sia immediati che futuri”.

“La danza per bambini – aggiungono – è un’attività completa, che combina divertimento ed esercizio fisico, favorendo uno sviluppo muscolare armonico senza compromettere la crescita. Aumenta la coordinazione e migliora la postura. Aiuta inoltre a sviluppare nei bambini il senso musicale e la capacità di ascolto del mondo così come del proprio corpo”.

Molte le potenzialità che vengono messe in risalto: educazione al rispetto degli altri; aumento della coordinazione e della flessibilità; sviluppa la musicalità e il senso del ritmo; sviluppa la memoria; aumenta la capacità di apprendimento.

“Insegna – riprendono dalla scuola di danza – che non ci si esprime solo a parole, ma anche con la gestualità del corpo e le espressioni del viso. Si impara il senso della disciplina: i piccoli ballerini imparano a rispettare le regole, a seguire le indicazioni dei propri insegnanti, a impegnarsi il più possibile per far sì che una cosa venga svolta nel modo migliore, ad arrivare sempre in orario e in ordine”.

“Un punto importante – tengono a sottolineare ancora – è l’importanza che la danza ha a livello psicologico, soprattutto in questo periodo di pandemia. La danza offre l’opportunità di esprimersi senza l’uso delle parole, ma attraverso movimenti e gesti. Permette di esprimere sentimenti ed emozioni che spesso sono difficili da manifestare a livello verbale. Ecco perché, nella situazione di oggi, è importante che i ballerini proseguano tale attività, anche se in condizioni diverse. Perché praticare ciò che li appassiona, in questo caso la danza, riduce notevolmente, ad esempio, i livelli di stress e di ansia”.

“Noi di Arcoballando – concludono – ci stiamo impegnando al massimo per far sì che i nostri allievi possano venire a lezione di danza e sentirsi a loro agio. Per fare in modo che riescano a fare tutto al meglio, con tutte le dovute precauzioni”.

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