Spesso tralasciati in quanto ci si dedica da subito alla attività sportiva, gli esercizi di riscaldamento rivestono invece un’importanza fondamentale per chi si allena a qualunque livello.
Si parla della fase preliminare, di pari importanza con lo stretching che invece viene eseguito a fine di ogni sessione di allenamento.
Gli esercizi di riscaldamento vanno a preparare muscoli, legamenti e tendini alle sollecitazioni cui saranno sottoposti così da approcciarsi in modo corretto e sicuro all’allenamento: un modo utile per prevenire infortuni se eseguiti in modo corretto e con criterio.
I muscoli hanno una conformazione elastica: iniziare ad allenarsi senza una fase preliminare di preparazione vuol dire sottoporli da subito a sollecitazioni di un certo rilievo. Il che può portare a strappi, come accadrebbe proprio con un tradizionale elastico.
Di qui l’importanza di avvicinarsi per gradi all’esercizio completo: gli esercizi di riscaldamento sono quindi fondamentali e devono essere eseguiti prima di iniziare qualsiasi allenamento.
Vediamone alcuni, di facile esecuzione, prendendo spunto da quanto pubblicato su https://www.corpoperfetto.com/esercizi-di-riscaldamento-muscolare/.
Gli esercizi di riscaldamento più comuni
La parola da tenere a mente è movimento controllato: in fase di riscaldamento come detto, i muscoli sono ancora freddi.
Ecco che è bene non sottoporli a sollecitazioni eccessive preferendo quindi movimenti limitati e guidati, senza strappi eccessivi.
È poi buona norma focalizzarsi sui vari gruppi muscolari, senza mischiare troppo: partire magari dalla parte bassa del copro, con glutei e gambe, per arrivare poi alla parte superiore, con riferimento in particolare agli arti.
Esempi di esercizi per i vari gruppi muscolari possono essere gli squat tradizionali, con riferimento alla parte bassa; le aperture delle braccia con allontanamento ed avvicinamento, per quanto riguarda arti superiori ed addominali.
Importanza del riscaldamento per prevenire infortuni
Attenzione poi alla schiena, spesso tralasciata ma di assoluta importanza: può essere utile il classico esercizio di avvicinamento delle scapole tra di loro per mettere in moto quei muscoli e riscaldarli.
Per le spalle invece possono andare bene le tradizionali circonduzioni in entrambi i sensi.
Quale che siano gli esercizi scelti è di fondamentale importanza che il riscaldamento venga eseguito, non tralasciato come spesso accade: una pratica importante per portare ossigeno ai muscoli prima del lavoro “pesante” e per aumentarne la circolazione sanguigna, che va a favorire una maggiore elasticità.
Spesso si dedica poco tempo a questa pratica, così come allo stretching a fine sessione: ci si allena troppo in fretta, senza dedicare il giusto tempo ad ogni azione.
Un errore madornale perché, a lungo andare, può portare a problematiche anche piuttosto serie.
@RIPRODUZIONE RISERVATA