ROMA – “Mi rendo conto che la Serie A è la locomotiva economica del calcio, ma esistiamo anche noi dilettanti, quelli del calcio di base e del sociale”: un Cosimo Sibilia molto diretto quello che è intervenuto alla trasmissione Tutti convocati su Radio 24.
“Abbiamo bisogno di vicinanza concreta del governo – ha detto, commentando le parole del ministro Spadafora – A rischio abbiamo tremila società e circa 20mila squadre nel prossimo futuro”.
“Il punto vero è la necessità che, in caso di ripresa, venga garantita la sicurezza di tutti, giocatori, allenatori, dirigenti, staff – ha proseguito – Vanno fatti esami ogni quattro giorni? Allora attendiamo le risultanze del comitato scientifico e della federazione per capire chi debba mettere le risorse finanziarie per pagare tutto questo”.
Poi una battuta sull’eventuale data della ripresa: “I tempi purtroppo li detta il coronavirus. Ma a noi piacerebbe che i giudizi sulla stagione li dettasse il campo di gioco”:
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