FIRENZE – Un corsaro Barberino batte al Lapenta di Campo di Marte il Cubino per 2 a 1 e si conferma nei piani alti della classifica.
Parte però decisamente meglio la squadra di casa e nei primi quindici minuti crea almeno tre palle gol.
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La prima al 5′: azione prorompente sulla fascia destra di Khodin che arrivato quasi sul fondo crossa in area per Schenone che, spalle alla porta, tocca la palla a Geri, la conclusione di quest’ultimo e deviata in angolo dal portiere con i piedi.
La seconda palla-gol all’ 11′ , in seguito ad un’azione ben architettata da Geri per Khodin, cross perfetto per Ruggiero che da appena dentro l’area conclude, ma Taverni compie un bell’intervento evitando la rete.
Ancora al 13′ Schenone, spostato a destra, si presenta solo davanti al portiere e tira sul primo palo, ma ancora una volta Taverni respinge in angolo.
Al 17′ inaspettatamente il Barberino alla prima azione offensiva passa in vantaggio: azione sulla destra di Rosi M. che superati un paio di avversari appoggia la sfera a D’Urso che, libero da marcature, supera Zannoni.
Al 24′ viene annullata una rete per fuorigioco alla squadra di casa, e al 28′ ancora D’Urso va in rete approfittando di una bella azione sulla sinistra di Rosi M. che supera Ceni e serve il pallone d’oro al compagno.
Al 42′ ancora il Barberino protagonista a sfiorare il tris: punizione dal limite, calcia Bongini, la palla sulla traversa, Rosi M. smarcatissimo conclude a colpo sicuro, ma uno strepitoso Zannoni con gran riflesso gli respinge la conclusione.
Si riparte nel secondo tempo con un Cubino determinato in cerca della rete che possa riaprire l’incontro. Al 52′ ancora solo davanti al portiere Schenone non trova il bersaglio, un minuto dopo ci prova dalla lunga distanza De Vincentiis, ma la conclusione è fuori.
Inizia il valzer delle sostituzioni, la partita perde per un po’ l’intensità e il Cubino trova difficoltà a sviluppare le proprie manovre anche per l’abilità degli avversari che non concedono facili giocate.
Al 90′ l’arbitro Sbardellati concede sei minuti di recupero, per il tempo perso a ripristinare una bandierina del calcio d’angolo.
E proprio in questi minuti il Cubino trova l’energia per rendersi pericoloso, prima al 91′ con Khodin, poi al 96′ la rete della bandiera di Lami che supera Taverni con un pallonetto.
GLI UOMINI PARTITA
Per il Cubino Zannoni con i suoi interventi ha evitato che la sconfitta fosse meno amara. Schenone è risultato l’attaccante più pericoloso e poco fortunato nelle conclusioni. Khodin le sue incursioni sulla fascia di competenza hanno creato problemi alla difesa avversaria. Lami firma la rete della bandiera nonostante i pochi minuti di gioco.
Per il Barberino D’Urso e Rosi M. i due attaccanti bravi ad impostare e a concludere. Bongini ha macinato chilometri sulla fascia. Panerai sempre preciso e decisivo nel difendere.
Ilario Baracchi
IL TABELLINO: 1-2
CUBINO (3-4-3): Zannoni, Ceni, Bresci S. (59′ Lami), Ulivi, Khodin, Ruggiero (79′ Tonoli), De Vincentiis, Tacchi (62′ Cantini), Geri, Marzoli (70′ Bini), Schenone. A disp.: Cosentino, Gentilucci. All.: Jacopo Bonciani.
BARBERINO VAL D’ELSA (3-5-2): Taverni, Mogavero, Bongini (62′ Andreotti), Silei, Panerai, Marchetti, Bellosi, Bagnoli, Rosi M. (82′ Rosi D.), Mezzetti (78′ Guerri), D’Urso (71′ Bandini). A disp.: Balici, Bartolini, Concato, Rubino. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Sbardellati di Arezzo.
RETI: 17′ e 28′ D’Urso, 96′ Lami.
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