MONTEFIRIDOLFI (SAN CASCIANO) – Due rigori e un calcio di punizione: sono i tiri da fermo a ridare al Montefiridolfi la gioia della vittoria, dopo l’inizio difficile di 2018, con due sofferti pareggi casalinghi e una sconfitta in trasferta.

Tre partite a dir poco storte, arrivate dopo una meravigliosa cavalcata pre-stop natalizio, che avevano messo in discussione la leadership dei ragazzi di mister Curzio Lavacchi. Minato certezze, rallentato l’andatura.

Ragazzi di Lavacchi che sono tornati meritatamente alla vittoria sul campo di Bagno a Ripoli, contro il Girone. Con tanto di… cambio di modulo.

Il mister montigiano infatti, privo di Nencioni e Lorenzo Galassi, abbandona il tradizionale 4-3-3 schierando un inedito 3-5-2

Davanti a Meucci, Ciappi, Lotti e Nesi formano il terzetto difensivo. I due esterni sono Shqau a destra e Bagnoli a sinistra.

Il rientrante capitan Parrini protegge la difesa e ai suoi fianchi operano i “filiformi” Alberto Galassi e Giulio Di Francesco. Il duo d’attacco, Mangino-Sammicheli, è forse quanto di meglio offra il campionato B1 Amatori Aics di Firenze.

Pronti via e Montefiridolfi in vantaggio: Mangino si conquista e trasforma in gol un calcio di punizione dal limite, su cui il portiere avversario appare in tirardo..

Sembra il prologo di una gara in discesa, invece il Girone inizia a far valere la sua maggior fisicità. E pur senza esprimere un gran calcio, serve con continuità le due potenti punte centrali, che mettono in difficoltà i centrali avversari.

Al 17′ è proprio uno dei due attaccanti a vincere un contrasto con Ciappi e a far partire un destro che si insacca nell’angolo basso.

Tutto da rifare per il “Monte”, che accusa il colpo. Le tre partite senza vittoria sembrano aver tolto smalto e convinzione agli azzurri chiantigiani.

Il Girone va ancora vicino al gol con il suo centravanti con un’azione analoga a quella del pareggio, ma Meucci devia in angolo. Il combattuto primo tempo finisce senza altri sussulti.

Dagli spogliatoi esce come per magia un “Monte” diverso. Che si riversa nella metà campo avversaria e domina tutta la seconda frazione.

Il solo cambio dell’influenzato Ciappi con Giachi, con lo spostamento di Di Francesco in fascia, non basta a spiegare la netta crescita. E’ la testa che comanda le gambe.

Gli ospiti sfiorano il gol in almeno cinque-sei occasioni. Con Galassi (43′) di testa, poi con Gheri (55′) e Mangino (64′), che impegna il portiere con un gran destro.

Si contano anche due-tre palloni che danzano sulla riga di porta senza che nessuno li spinga in fondo al sacco.

Serve un pizzico di buona sorte, che arriva al 71′, quando Mangino si fionda su un rimpallo e si invola verso la porta.

Un difensore del Girone lo trattiene in modo abbastanza vistoso: il fallo inizia fuori ma si concretizza dentro l’area, l’arbitro fischia il rigore ed espelle il difensore tra le proteste dei bianchi di casa.

Mangino, freddo, trasforma il tiro dal dischetto e tocca quota 22 in campionato. Il Girone prova a reagire ma è il “Monte” a sfiorare di nuovo il gol, con Sammicheli solo davanti al portiere.

A chiudere la gara nel recupero ci pensa Giachi con un altro rigore (nettissimo). Il “Botta” la piazza sotto la traversa e fa scorrere i titoli di coda.

Per un Montefiridolfi che riparte da qui. Da questo secondo tempo pieno di carattere, aggressitivtà e voglia di spingersi in avanti.

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