ROMA – Il presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, con un breve discorso e breve conferenza stampa ha annunciato le nuove misure che il Governo sta per inserire in un nuovo Dpcm per la lotta contro la pandemia da Covid-19.
Molte di queste misure riguardano anche lo sport, anche se ancora sono molte le incertezze che permangono. Almeno fino a quando non ci sarà il “nero su bianco” del decreto.
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Alcune cose sono più chiare: per quanto riguarda palestre e piscine c’è stato un acceso confronto, che ha portato a un compromesso.
I gestori di questo tipo di impianti e strutture avranno una settimana di tempo per adeguarsi (nel caso non lo abbiano fatto) a tutte le prescrizioni normative. Nel caso che ci sia concordia nello stabilire il rispetto complessivo, piscine e palestre potranno rimanere aperti.
Nel caso che ci siano ancora dubbi, verranno chiuse. Rimane complicato capire chi e in che modo deciderà… .
L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni.
Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale.
Pallavolo? Basket? Karate? Calcio? Giovanile? Serie D? Eccellenza? Promozione? Prima, Seconda e Terza categoria?
Questa, al momento, una delle interpretazioni più accreditate (fonte Calciomercato.com): “L’attività sportiva dilettantistica di base (quindi per bambini e ragazzi), le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale (ad esempio niente esercizi di gruppo e niente partitelle) e non sono consentite gare e competizioni. Calcetto, basket e sport da contatto a livello amatoriale sono vietati, mentre restano salve le competizioni agonistiche dilettantistiche che saranno riconosciute dal Coni (e dalle sue sottosezioni regionali) come di interesse regionale e nazionale. Per il calcio ad esempio, dovrebbe essere salva l’attività fino alla seconda categoria e potrebbe essere inserita anche la terza (solitamente a carattere provinciale) se ritenuta di interesse regionale”.
# Qui la “versione” de La Gazzetta dello Sport
A Dpcm scritto… vedremo (forse) più chiaro.
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