FIRENZE – Prime reazioni della LND dopo l’anticipazione del Dpcm da parte del presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte.
“Dalle informazioni parziali che abbiamo – ha dichiarato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia – il nuovo Dpcm avrebbe confermato i nostri timori”.
“Perché se da un lato sembrerebbe garantita la prosecuzione dell’attività dilettantistica a livello nazionale e regionale – rimarca – non possiamo dire lo stesso per quella provinciale e giovanile”.
“Se così fosse – aggiunge – siamo preoccupati perché impedire lo sport soprattutto a bambini e ragazzi equivale a creare un forte squilibrio tra una socialità organizzata e quella disorganizzata, quella che porterà migliaia di giovani a vivere il proprio tempo libero senza regole e senza responsabilità”.
“A differenza di ciò – dice ancora Sibilia – che avrebbero potuto garantire le società sportive dilettantistiche che hanno investito risorse e mezzi per consentire la ripresa in sicurezza delle attività sportive”.
“Trovo grave – conclude – considerare lo sport un’attività non essenziale, come anche non aver cercato un confronto con chi organizza e gestisce lo sport di base nel nostro Paese”.
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