ROMA – Il via libera allo sport deve attendere, almeno quello in forma organizzata.
Il DPCM che sarà in vigore dal 4 maggio (e fino al 17 dello stesso mese) permetterà infatti gli allenamenti solo agli atleti professionisti e non professionisti che preparano la partecipazione ai Giochi Olimpici e paralimpici, e a quelli di interesse nazionale, degli sport individuali.
Il 18 maggio potrebbe invece esserci l’ok agli allenamenti (ma solo a quelli) anche degli sport di squadra. Ma ovviamente si dovranno anche conoscere i protocolli di sicurezza che verranno decisi.
E proprio in tal senso continueranno i confronti tra il Ministero dello Sport, il Coni e il Comitato Tecnico-Scientifico del Governo, soprattutto per quanto riguarda la validità dei protocolli igienico-sanitari.
Insomma rimangono ancora tanti dubbi da sciogliere.
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