Quindi se uno davvero dovesse ascoltare il fiorentino medio o malauguratamente dovesse addirittura leggergli la bacheca Facebook capirebbe subito quali sono i problemi della Fiorentina: Boateng e Montella.

Abbiamo trovato i capri espiatori quindi e ce n’è un terzo in rampa di lancio che arriva di gran carriera: Chiesa, of course.

Poi c’è anche la soluzione eh, Vlahovic si chiama. Con lui in campo, Boateng in panchina e un altro allenatore saremmo sicuramente quinti o sesti. Eh sì.

Seriamente.

Dando per pacifico che Montella non sia il miglior allenatore sulla piazza, che Boateng non stia giocando al suo livello e che il 2019 di Chiesa rasenta il 2016 di Tello è evidente che i problemi siano un pochino più complicati di così.

Il problema sta nella cocciutaggine del fiorentino medio, nella superficialità e soprattutto nella presunzione.

Non possiamo proprio permettercela noi la presunzione, perché l’ultima volta che abbiamo visto calcio erano vivi almeno la metà dei nostri poveri nonni.

Dobbiamo cercare di andare più in profondità nelle cose, nel calcio come – soprattutto – in altri campi.

Vlahovic è un ragazzone che ha fatto 5 gol in carriera, quattro dei quali nelle coppe nazionali contro squadre di dubbia qualità e uno solo nel campionato serbo 2015-2016.

Come possa essere la soluzione a tutti i nostri mali, francamente è difficile capirlo. L’immaginazione della “ggente” fin dove può arrivare.

Se è più simpatico di Boateng, se si impegna di più, se vi ricorda il vostro compagno di banco delle elementari… .

Va benissimo. Ma la Fiorentina ha grossissime lacune a livello tecnico e quantomeno in questo il rapper KPB non manca.

Poi, se a partita in corso, per cambiare qualcosa in avanti, ha diritto a giocare almeno una mezz’ora a partita, giustissimo che sia la prima alternativa vista la sua stazza e non solo.
Ma mi fermo qui.

Montella non sbaglia nella formazione iniziale. Semmai sarebbe l’ora che ponesse rimedio a un attacco che funziona solo e soltanto sulle invenzioni di Ribéry e che generalmente produce troppo poco.

Un primo tempo come quello di ieri la Fiorentina non se lo può permettere ma al di là di questo è bene capire che il problema principale di questa squadra non è né lui, né Boateng, né Chiesa.

Il problema è che la rosa è corta e male assortita, questo scrivevo a fine agosto e questo mi sento di poter ribadire con forza tuttora.

Ieri, senza 4 titolari, la Fiorentina presentava tanti ragazzi dalle giovanili (Venuti il migliore), la solita poca concretezza a centrocampo quasi tutta fornita da sua maestà Castrovilli – un vero e proprio raggio-laser a tutto campo – e il nulla assoluto in avanti.

Se Pedro ha fatto il suo esordio e potrebbe essere una freccia al nostro arco, non esistono soluzioni alternative sulle fasce né a centrocampo.

A gennaio Pradè dovrà rimediare a tutto e non vorrò sentire ulteriori scusanti. Se nel frattempo Chiesa ci aiutasse a coprire qualche mancanza, non sarebbe male.

Dario Del Gobbo

⬇️ ⬇️ ⬇️ ⬇️ ⬇️ ⬇️ ⬇️

“CHIANTI IN VIOLA” E’ SPONSORIZZATO DA…

  • FAN-COR

Via Cassia per Siena 37, San Casciano Val di Pesa (Firenze)

0558249347 – fancor@fancor.it  www.fancor.it

@RIPRODUZIONE RISERVATA