PELAGO – E’ un Barberino che non muore mai. Con una squadra devastata da infortuni e assenze. In uno scontro diretto da ultima spiaggia.
Alla fine di una domenica incredibile una cosa è certa: gli “orange” venderanno carissima la pelle, cercando una salvezza senza playout che fino a due turni fa sembrava una chimera.
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Oggi sul campo del Pelago una delle sfide più importanti per gli arancioblù, per mantenere viva la speranza della salvezza diretta: contava solo la vittoria, ma mister Maurizio Temperini (pure lui al rientro in campo dopo la squalifica) aveva ben poco da inventare.
Undici “contati” i calciatori a disposizione, con Bartarelli ancora convalescente dalla frattura al setto nasale rimediata nell’ultimo turno in casa vinto contro la Grevigiana.
Per il resto infortunati a profusione e tre squalifiche pesanti. In panchina solo il secondo portiere Vannini e tre infortunati per fare gruppo.
E solamente una partita da leoni poteva portare a casa il risultato agognato, e così è stato.
Il Pelago, pur partendo con il piglio giusto, non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Pertici; il muro del Barberino respinge tutti gli attacchi e al 10′ Silei semina il panico in area avversaria, sulla riga di fondo, salta tre avversari e serve Mezzetti più arretrato.
Cross di prima sul secondo palo dove Bartarelli, proprio lui, senza badare al setto nasale dolente si fa trovare pronto a deviare in rete di testa da due passi: 0-1.
I neroverdi si buttano all’attacco, cercando l’affondo sulla sinistra, ma i vari cross che arrivano dalla fascia trovano sempre la deviazione ospite.
Al 25′ la più promettente occasione per il Pelago arriva su punizione dal limite, ma la conclusione viene deviata dalla barriera.
Con il terreno ormai intriso d’acqua ogni passaggio può, con un rimpallo, trasformarsi in un’occasione d’oro per entrambe le squadre. Ma si va al riposo sullo 0 a 1.
Nella ripresa forze fresche per i locali (che ne hanno): in campo tre cambi per mister Marchionni nei primi dieci minuti.
Il Pelago tenta il tutto per tutto, affidandosi ai lanci lunghi in area e tenendo quattro uomini sul filo del fuorigioco.
Per il Barberino sofferenza e azioni di rimessa. Che portano però i ragazzi di Temperini a sfiorare il raddoppio in tre nitide occasioni, con Bandini ben appostato sulla destra.
E a metà ripresa arriva il 2 a 0 degli ospiti: proprio con Bandini (ancora in rete dopo quella decisiva contro la Grevigiana) che risolve un’azione d’attacco arancioblù calciando a giro sul secondo palo. Nell’occasione più difficile che gli era capitata fino a quel momento.
Il Pelago dà fondo a tutti i cambi, nel tentativo di accorciare le distanze, ma la musica non cambia. Il Barberino si chiude bene e non lascia spazi: Pertici rimane inoperoso fino a fine gara.
Domenica prossima il Barberino dovrà cercare di vincere in ogni modo contro la Settignanese (si gioca in casa sul campo di Certaldo): e poi, a fine gara, vedere cosa è accaduto sugli altri campi. Pelago, Fiesole, Cerbaia e Grevigiana.
IL TABELLINO: 0-2
PELAGO: Cosentino, Pinzani, Siquera, Montigiani A., Bacci, Pratesi, Cassigoli, D’Orazi, Faccenda, Ciolli, Guidotti. A disp.: Ciotola, Sieni, Parrini, Ceri, Fossi, Fabbri, Carotti, Tamba, Becherini. All.: Marco Marchionni.
BARBERINO VAL D’ELSA: Pertici, Andreotti, Guerri, Ruffo, Marchetti, Martelli, Bandini, Mezzetti, Silei, Bellosi, Bartarelli. A disp.: Vannini, Biagini, Miluso, Concato. All.: Maurizio Temperini.
ARBITRO: Mattia Romano di Arezzo.
RETI: Bartarelli al 10′, Bandini al 68′
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