TAVARNELLE – Dieci partite alla fine del campionato. Dieci appuntamenti da vivere, l’uno dopo l’altro, per cercare di dare corpo a un sogno (la Serie C) in cui al San Donato Tavarnelle credono.
Primo fra tutti il presidente, Andrea Bacci. Come racconta in questa intervista a SportChianti.
# SERIE D, GIRONE E: RISULTATI, CLASSIFICA E CALENDARIO
Presidente, sono 10 le partite alla fine del campionato, come sta la squadra?
“Siamo in una stupenda posizione di classifica e per la società è la prima volta. Adesso la squadra deve essere serena e libera da pressioni, andare in campo per fare la sua partita, divertirsi e provarci”.
Insomma, alla serie C credete davvero…
“Ci credo con forza a questa possibilità. Alla fine del campionato mancano 10 partite e con 30 punti a disposizione di fronte a un campionato così altalenante ed equilibrato è doveroso provarci”.
C’è un po’ di rammarico per i pareggi degli ultimi turni?
“Con l’Aglianese il risultato finale che è maturato lo ritengo giusto, con il Seravezza invece non siamo stati bravi e letali nel chiudere la partita quando potevamo farlo. L’errore individuale dal dischetto ci può stare. La trasferta di Sinalunga invece era molto insidiosa, ma dopo la partenza esplosiva della squadra è mancato quel pizzico di cattiveria in più per vincere la partita”.
Cosa è mancato, secondo lei, per fare l’ultimo gradino ed essere in cima?
“A Natale avevo chiesto alla squadra e alla società di fare uno scalino in più. Oggi siamo a metà di questo scalino. Domenica scorsa ho fatto un errore come società; a Sinalunga abbiamo scelto di andarci con i pulmini anziché in pullman. Da questi piccoli dettagli e scelte si può trasmettere o meno alla squadra quella adrenalina in più. Questa squadra ha la rosa più forte e giovane del girone, una volta metabolizzato questo concetto e resasi conto della sua forza, ci farà divertire”.
Matteo Pucci
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