BARBERINO VAL D’ELSA – Il gol del portiere Brignoli qualche mese fa in Serie A era arrivato a 17 anni di distanza dall’ultimo segnato da un n.1 nella massima serie (Taibi nel 2001).

Quante possibilità c’erano invece che nel girone C di Prima Categoria due portieri segnassero a distanza di pochi mesi?

Appena due mesi dopo la prodezza di Giulio Romei del Cubino (che segnò il 2-2 alla Rontese il 7 gennaio scorso) ci ha pensato un altro collega, ancora più giovane, a imitarlo.

Classe ’97 Romei, è addirittura un ’98 Matteo Vannini che ha regalato l’1-1 preziosissimo al Barberino contro il Novoli domenica scorsa. Battendo il coetaneo portiere fiorentino Fabio Arezzo.

E in più il n.1 orange ci ha voluto aggiungere un’altra perla: un rigore parato in precedenza sullo 0-0. Una roba da guinnes dei primati.

E dire che per Vannini era l’esordio o quasi dal primo minuto in Prima Categoria, visto che è partito titolare stavolta per la squalifica del collega (e titolare) Samuele Pertici. Proprio segno del destino.

Mica male per il giovane tavarnellino, arrivato in estate dal San Gimignano col quale aveva vinto il campionato provinciale Juniores nella scorsa stagione.

Sullo 0-0 di Barberino-Novoli, sul campo di Staggia Senese, è arrivata la prima prodezza: volo sulla destra a mandare sul fondo la conclusione a incrociare di Enache. Ed era solo il 10′ del primo tempo.

Poi, sotto per 0-1 nei minuti di recupero della ripresa, Vannini ha provato il tutto per tutto. Per cercare di regalare ai suoi almeno un punto nella affannosa corsa salvezza.

“L’arbitro ha assegnato tre minuti di recupero – racconta – Era già passato un po’ di tempo quando c’è stata una punizione a nostra favore. Mi sono detto: Ci provo. E sono partito. Silei ha messo in mezzo dalla destra, ho visto il pallone arrivare, il portiere è uscito, mi sono buttato in tuffo e ho colpito di testa. Quando mi sono rialzato, il pallone era in rete. Sono rimasto così stupito che non sapevo nemmeno come esultare”.

Le immagini fanno vedere quella maglia giallo-evidenziatore nell’area del Novoli colpire e poi correre verso il centrocampo a raggiungere l’abbraccio della panchina.

Dove però non sedeva nemmeno mister Temperini, squalificato.

Adesso dopo la somma rigore paratto+gol, Vannini punta alla maglia da titolare?

“Eventualmente a questo punto anche in attacco” scherza lui.

Non era la prima volta che saliva a cercare fortuna in avanti nel corso della sua giovane carriera. Ma mai gli era successo di segnare, nemmeno a livello giovanile.

Al primo anno tra i “grandi”, fin qui ha giocato poco: “Qualche apparizione in Coppa soprattutto, oltre a queste due presenze adesso dopo l’espulsione di Pertici. La Prima Categoria è un camionato tosto e poi noi stiamo vivendo una situazione certo non tranquilla dal punto di vista della corsa salvezza”.

Intanto però su quella corsa Matteo ha messo la sua firma con un punto che, a fine regular season, potrebbe essere decisivo.

Gabriele Fredianelli

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