SAN CASCIANO – Alcuni itinerari attraversano alcune delle vie millenarie del Chianti come la via Romea o il “percorso del Principe” che da San Casciano conduce ad uno dei luoghi di maggiore interesse storico-architettonico su scala internazionale, l’antico borgo di Sant’Andrea in Percussina dove ha vissuto in esilio Niccolò Machiavelli.

Il Comune di San Casciano si sta dotando di una carta dei sentieri, presto disponibile on line e accessibile a tutti.

I percorsi di interesse locale, inseriti nello strumento urbanistico del Comune, sono stati elaborati dagli stessi cittadini, appassionati conoscitori del territorio, oltre che da esperti e tecnici ambientali.

Si tratta di sette percorsi escursionistici per esplorare nuove angolazioni del territorio e valorizzare strade, luoghi e paesaggi tra i più belli del mondo.

Il percorso Montepaldi, che giunge nelle terre del Rinascimento e attraversa uno dei borghi più affascinanti della Toscana, sede della villa dove svolge la sua attività formativa, di ricerca e sperimentale, l’azienda agricola e la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, presenta una lunghezza di 6.5 Km. Tra i boschi di Montepaldi spicca una ragnaia di particolare bellezza, elemento tipico dei giardini storici italiani.

Altro percorso è quello ciclopedonale della Pesa (15 km) che da Montelupo giunge a Sambuca, passando per Cerbaia e Fabbrica e la variante 2 della via Romea del Chianti. Più breve l’itinerario del fieno, 6,5 Km di lunghezza.

Il quinto percorso è quello di Terzona di oltre 15km. Altri due itinerari interessano la via Romea del Chianti, il primo passando per San Casciano, Calzaiolo e Montefiridolfi, il secondo nel tratto di collegamento tra la variante 1 e la variante 2 della via Romea del Chianti (15 km).

“E’ questo uno dei punti di forza del lavoro che nasce dalla sintesi delle diverse proposte emerse durante il percorso partecipativo – fa notare il vicesindaco Donatella Viviani – e che ha permesso di mettere in risalto l’esperienza e la passione di molti nostri concittadini, interessati ad approfondire la conoscenza dei sentieri e delle antiche vie di collegamento tra la campagna e i centri abitati”.

“Inizieremo ad investire sul percorso del Principe – aggiunge l’assessore al Turismo Roberto Ciappi – considerato il pregio e la valenza storico-culturale dei siti attraversati dal percorso e legati alla storia e alle opere di un intellettuale di fama mondiale come Niccolò Machiavelli. La promozione turistica del nostro territorio si lega indissolubilmente alle radici storiche e culturali, così profonde e conosciute a livello internazionale, dell’identità secolare del Chianti”.

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