TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Segue la Fiorentina per Radio Rosa dal 2009. Ha effettuato collegamenti dal Franchi per “Diretta Gol” durante le partite. Giornalista di Tvr Teleitalia 7Gold, conduce programmi sportivi e di informazione.

Il tavarnuzzino “doc” Francesco Nidiaci è proprio l’uomo giusto per fare due chiacchiere su Fiorentina e… non solo.

Essendo nato e vivendo nel paese dei mister Leonardo Semplici (Spal) e Marco Baroni (Benevento), è interessante sapere anche cosa ne pensa del loro avvio e, soprattutto, delle loro prospettive.

Insomma Nidiaci, come vede la stagione viola?

“Una stagione diciamo pure transitoria: è stato puntato sul ringiovanimento della squadra, e l’andamento durante il campionato potrebbe essere davvero altalenante per l’inesperienza di alcuni e qualche errore che potrebbe capitare. Ma anche per l’imprevedibilità di questa squadra, tatticamente difficile da studiare per gli avversari. Stiamo scoprendo anche noi partita dopo partita i singoli giocatori e l’impronta che sta dando mister Pioli alla squadra”.

Come ha vissuto il calciomercato, durante il quale si è respirato un clima di sfiducia totale?

“Già dalla fine dello scorso campionato, ci chiedevamo con quali giocatori la Fiorentina sarebbe andata in ritiro a Moena, e se non fosse un andirivieni di arrivi e partenze deleterio per la preparazione della squadra in vista del campionato che, ricordiamo, quest’anno è iniziato quella torrida sera del 20 agosto, 10 giorni prima della fine del calciomercato. Le polemiche non sono mancate gia dalla tarda primavera e non hanno colpito soltanto Paulo Sousa, spesso colpevole di schemi e formazioni sbagliate, ma anche, forse a sua insaputa, parafulmine di chi bighellonava in campo pensando a altre maglie”.

Poi c’è la proprietà…

“La disapprovazione per la gestione della famiglia Della Valle si è riproposta a ondate, un po ‘ come fa il mare che si infrange sugli scogli: la schiuma bianca e il fragore delle onde e poi il movimento quasi silente che torna di lì a poco a scagliarsi con fragore. Poi la lettera con la quale dichiaravano che la Fiorentina poteva essere venduta in qualsiasi momento, il ritorno di Corvino con specifiche direttive da attuare durante la sessione estiva di calciomercato, l’abbandono da parte di giocatori amati dai tifosi (Bernardeschi e Borja Valero), non hanno certo aiutato a smorzare le polemiche e le rimostranze a suon di striscioni attaccati alle cancellate dello stadio”.

Ci dica quali possono essere le tre sorprese viola per la stagione 2017/2018.

Veretout, mi verrebbe spontaneo di citare come prima sorpresa all’indomani della partita giocata a Verona e vinta per 5-0 dalla Fiorentina. Se il ragazzo adotta un po’ di savoir-faire riuscirà a conquistare il cuore dei tifosi: potrebbe essere un “coup de foudre”, detto alla francese. Pioli potrebbe avere tutte le carte in regola per imporre un proprio schema di gioco, convincente piacevole cinico e pragmatico, e invece di attendere una sorpresa straniera al vertice della società, spero arrivi la posa della prima pietra del nuovo stadio con la presenza costante e persistente dei Della Valle. Fuori classifica il talentuoso Chiesa, che mi auguro possa davvero strabiliare e divenire a tutti gli effetti una bandiera viola per tutti i tifosi”.

Lei è tavarnuzzino, concittadino di Leonardo Semplici e Marco Baroni: come vede la loro stagione?

“E’ un grandissimo onore per il mio paese avere su due panchine della massima serie dei professionisti di quel calibro cresciuti oltretutto nella medesima via, a pochi numeri civici di distanza. Si sono fatti valere come giocatori prima, e come allenatori poi, ognuno seguendo strade e percorsi diversi. Baroni prosegue la sua avventura col Benevento e Semplici dopo la primavera della Fiorentina approda alla Spal: due neopromosse che grazie all’esperienza di Baroni e Semplici sapranno sicuramente onorare dignitosamente la loro presenza in Serie A. E a metà dicembre sarà una bella emozione vedere Benevento-Spal”.

Matteo Pucci

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