BARBERINO TAVARNELLE – Si dirà: oltre 400 presenze fra i professionisti non possono non pesare. Oppure: l’Unipomezia era una neopromossa, dobbiamo vederlo contro squadre più strutturate.
Si potrebbero dirne tante e tante altre ancora. Ma una cosa la possiamo dire noi, dopo averlo visto giocare domenica scorsa nel 6-1 del San Donato Tavarnelle alla squadra laziale: Daniele Buzzegoli, 38 anni, è stato un acquisto pazzesco per la società chiantigiana.
Al “Pianigiani” i tifosi si sono goduti 90 minuti in cui Federico Russo si è ri-presentato in terra tavarnellina con una favolosa tripletta.
Matteo Caciagli (altro over 30 con la carta d’identità sbiadita) che ha fatto due su due dal dischetto. E l’ex Grassina Edoardo Marzierli che ha mostrato quanto potranno essere utili le sue “sportellate” là davanti.
Ma in tutto ciò (e in mezzo a tante altre note positive), è stata la prestazione di Buzzegoli a brillare in maniera nitida.
Novanta minuti vissuti senza mai fermarsi, senza sbagliare un passaggio, con lanci di 30-40-50 metri teleguidati. E’ entrato nelle azioni di almeno 3-4 reti, ne ha tessute a decine e decine.
Il tutto dando una sensazione di freschezza e di totale controllo. Fisico asciuttissimo, nell’andatura qualche somiglianza con Antonio Candreva, si è messo al servizio della squadra con classe, carisma, non sbagliando mezzo pallone. Lo ribadiamo, ha davvero incantato.
La mediana a tre di Paolo Indiani, con questi due terribili over 30 (Buzzegoli-Caciagli) e un giovane a scelta fra Guidi, Borghi, Poli… rappresenta una cerniera formidabile.
E anche noi non vediamo l’ora di rivederla in campo.
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