TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Furti nei magazzini e al bar, siringhe ed escrementi di cane nelle aree esterne, recinzioni abbattute durante il lockdown.

Sono state brutte sorprese quelle per i dirigenti dell’Impruneta Tavarnuzze che nei giorni scorsi, grazie al permesso rilasciato dall’assessore regionale Saccardi, si sono recati al “Nesi” per  controllare lo stato di manutenzione.

“L’assenza di recinzione esterna (ormai nota a tutti) – scrive la società – permette a chiunque di entrare nell’area circostante al Campo Sportivo, lo sappiamo, ma crediamo che stavolta qualcuno abbia esagerato”.

“Giusto il tempo di constatare l’ennesimo furto nei magazzini del bar e della pizzeria, con ingenti danni di materiale alimentare sottratto (per fortuna senza particolari danni alla struttura) – continua la descrizione –  abbiamo trovato siringhe usate piantate in terra nell’area esterna al campo in sintetico dove di norma si allenano i nostri ragazzi e ragazze”.

“La stessa area del campo di allenamento – prosegue la panoramica – è stata usata come spazio cani (e s’è visto), ed è stata abbattuta la recinzione esistente che delimita il campo di allenamento col parcheggio posteriore, per entrare con le auto e i motorini”.

“Lasciando stare qualsiasi inutile commento (che lasciamo al vostro giudizio) – scrive la società –  ci siano rimboccati le maniche, con indosso la nostra bella mascherina ed i nostri guanti di lattice, e stando a debita distanza sociale, abbiamo rattoppato le recinzioni, e delimitato l’accesso al campo di allenamento con tanto di cartelli per invitare i cittadini a non entrare nella nostra proprietà. Grazie della collaborazione che vorrete darci”.

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