Edoardo Marzierli

GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Metti che entri dalla panchina nella ripresa. Metti che la tua squadra è sotto 1-0. In casa, contro la prima in classifica. Mettici anche che avete sbagliato un rigore alla fine del primo tempo.

E metti che di gol ne segni due, di cui uno al 90′, che danno al tuo Grassina la clamorosa vittoria contro la capolista Monterosi, che nel girone E di Serie D quest’anno ha perso solo due volte. Ed entrambe sono tinte di rossoverde.

⚽️ Doppio Marzierli, Grassina da urlo: battuto il Monterosi capolista. Tripudio rossoverde!

Quella di domenica 19 gennaio per Edoardo Marzierli, 26 anni, è una data da segnare in rosso(verde) sul proprio calendario calcistico. E quella foto, quell’esultanza, ne sono una testimonianza.

SportChianti lo ha incontrato per fare due chiacchiere. Sulla sua annata. Sul momento della squadra. Sugli obiettivi.

Edoardo, domenica scorsa una doppietta da pazzi. Da subentrato. Contro la prima in classifica. Con il gol vittoria al 90’. Come l’hai vissuta?

“Sì una partita letteralmente da pazzi. È stata una gioia grandissima, ma del resto questo Grassina non molla mai. E lo dimostrano le tante reti segnate nelle fasi finali delle partite”.

E come stai vivendo questa annata magica in rossoverde? Senti di essere al massimo?

“A Grassina sto veramente bene, perché ci sono tutti gli ingredienti che consentono a un giocatore di esprimersi al meglio. No, non mi sento mai al massimo, perché ogni allenamento e ogni partita sono un’occasione per migliorare. Imparando sempre qualcosa in più”.

Il Grassina, con un allenatore giovane ed esordiente in Serie D, sta facendo un campionato da sogno: quale l’obiettivo finale?

“Abbiamo fatto un grande girone di andata e siamo ripartiti col piede giusto anche nel 2020; l’obiettivo è raccogliere più punti possibile e, a maggio, tirare le somme”.

Nel reparto avanzato siete in molti, hai delle “preferenze” sui compagni?

“Sì, il nostro reparto avanzato offre innumerevoli soluzioni. C’è un ottimo mix tra quote e non. Siamo tanti e tutti con caratteristiche diverse. Possiamo puntare sia su un attacco rapido e con meno punti di riferimento, sia su un attacco più fisico: anche in base alle caratteristiche degli avversari”.

Quale infine il tuo obiettivo personale a fine stagione. Quello che ti farebbe dire: Edoardo…bravo!

“Non mi pongo un obiettivo personale. Cerco soltanto di dare il più possibile il mio contributo alla squadra”.

Matteo Pucci

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