FIRENZE – E’ partito dall’auditorium del Centro Tecnico di Coverciano l’itinerante Road Show 2k20, organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti con l’obiettivo di dare ampio spazio ad una tematica attuale ed inclusiva come quella degli eSports.
Sono stati tanti i ragazzi e le ragazze che all’interno della struttura fiorentina, oltre a sfidarsi in un torneo di FIFA 20 su piattaforma playstation 4 per ottenere il pass verso le finali nazionali, hanno trascorso una giornata all’insegna della lealtà sportiva e della socializzazione.
Al termine delle appassionanti competizioni è stato il Fiesole Calcio vincere e quindi a rappresentare la Toscana nelle finali nazionali del Road Show 2k20.
Il team composto da Tommaso Benozzi e Paolo Maffezzoli, si è sbarazzato della concorrenza battendo nella gara conclusiva il Coiano Santa Lucia per 12-3.
Al torneo che si è svolto al Centro Tecnico Federale di Coverciano, hanno partecipato otto team regionali: Fiorentina Women’s FC, Coiano Santa Lucia, Fiesole Calcio, CGC Capezzano Pianore, UPD Isolotto, Malisieti, Sales Calcio e il Prato C5.
Paolo Maffezzoli del Fiesole si è anche aggiudicato il titolo di capocannoniere della tappa fiorentina.
Non sono mancati approfondimenti tematici legati al mondo degli eSport. Un fenomeno che continua a vivere una fase di enorme crescita e al quale la LND vuole riservare una particolare attenzione.
Per l’occasione, infatti, è stato organizzata la tavola rotonda “Educare giocando” alla quale hanno partecipato il presidente Cosimo Sibilia e altri importanti relatori, con la moderazione affidata moderata al presidente di USSI Toscana Franco Morabito.
Tanti e interessanti gli interventi davanti a una nutrita platea in cui, fra gli altri, sedevano oltre ai consiglieri nazionale Francesco Franchi e Stella Frascà, anche i vicepresidenti del CRT Perniconi e Taiti, il consigliere Brogi, il segretario LND Ciaccolini e quello toscano Falciani, il Coordinatore del SGS Gabbrielli, l’assessore allo sport del comune di Firenze Guccione ed il direttore di Coverciano Francini, il vicepresidente nazionale USSI, Vannini.
“Con questa iniziativa – ha esordito Cosimo Sibilia – certifichiamo ancora una volta il ruolo culturale e sociale che da tempo svolgiamo attraverso tutte le nostre componenti. C’è la necessità di rispondere alle esigenze del territorio e il modo migliore per farlo è coinvolgere sempre di più i giovani. Intanto, vederli oggi sorridere mi emoziona molto. Ringrazio quanti hanno partecipato e quanti si prodigheranno in futuro per portare avanti questo innovativo progetto”. Queste le principali dichiarazioni
Quindi l’intervenuto del presidente del Comitato Regionale Toscana, Paolo Mangini: “Sono particolarmente soddisfatto che questo progetto parta dalla Toscana, in particolare da Coverciano. E’ un’iniziativa che risponde alle esigenze dei ragazzi di oggi e contribuisce inevitabilmente a contrastarne l’isolamento. Vogliamo che i ragazzi giochino in squadra in uno spirito di collaborazione, inclusione e superamento di ogni barriera, anche di genere. Le nostre società calcistiche sono presidi sociali, di formazione, di salute e questo progetto si muove proprio nell’ottica dei nostri valori”.
Si è proseguito con la storia dell’università del videogioco IUDAV, raccontata personalmente dal suo fondatore Don Patrizio Coppola, il quale ha sottolineato che dieci anni fa quasi nessuno dava credito alle sue proposte sul versante eSport. Ora, però, il mondo cambia in fretta, gli scettici dovranno ricredersi e il parroco li ha invitati a guardare al futuro con un interesse particolare a comprendere ed adottare linguaggi ed abitudini dei ragazzi.
Lo psicologo dello sport Aldo Grauso, invece, si è concentrato a risaltare il grande impegno che la LND svolge da tempo a favore dell’educazione dei ragazzi e che attraverso queste iniziative i giovani si sentiranno meno soli.
Prima dei saluti finali del presidente Sibilia, ha parlato anche Davide Leonardi, fondatore e presidente dell’associazione Insuperabili Onlus Reset Academy, il quale ha rimarcato l’abbattimento delle barriere messo in atto dalla LND e l’attenzione che da sempre ha dimostrato per l’accoglienza dei disabili all’interno della cornice del calcio.
Sarà un lungo percorso quello che, da qui ad aprile 2020, coinvolgerà tutte le regioni d’Italia. Intanto questo grande esordio con i player che hanno ricevuto la calorosa accoglienza degli studenti dell’istituto Tecnico Statale per il Turismo “Marco Polo”, i quali li hanno anche accompagnati in una visita guidata del Centro Tecnico Federale.
Inoltre, i giovani ragazzi, tra una sfida e l’altra, hanno goduto di una visita presso il Museo del Calcio, allestito nella stessa struttura fiorentina e meta di tanti appassionati dello sport più seguito d’Italia.
La formula prevede che in ogni appuntamento regionale si affrontino otto team composti da due player ciascuno. I team vincitori delle singole tappe regionali si sfideranno, durante l’atto conclusivo del Road Show, in un “maxi torneo” nazionale. Per partecipare, i componenti del team possono essere regolarmente tesserati con una società della LND appartenente alla regione in cui si svolgerà la tappa del Road Show o, in caso contrario, dovranno sottoscrivere – presso i Comitati Regionali – un tesseramento amatoriale che varrà quanto la durata dell’evento stesso. Nessun altro vincolo interesserà la fase d’iscrizione. Infatti, potranno prendere parte al torneo persone di qualsiasi età, sesso, provenienza e diversamente abili. Le gare si svolgeranno in una sala LAN dotata di otto postazioni su piattaforma PlayStation 4, scoreboard e mixed zone.
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