FIRENZE – Giovedì 25 luglio presso Palazzo Sacrati Strozzi è stato presentato il documentario “Coverciano: prosa e poesia del calcio. Viaggio nella casa degli azzurri, eccellenza toscana nel mondo”, prodotto dalla Fondazione Sistema Toscana.
Presenti Stefano Ciuoffo, assessore al Turismo della Regione Toscana, Stefania Saccardi, assessore allo Sport della Regione Toscana, e Paolo Chiappini, direttore Fondazione Sistema Toscana. Anche Sporteams ha partecipato con interesse all’iniziativa.
Ad aprire l’evento è stato Stefano Ciuoffo: “Grazie a chi ha reso possibile questo evento in una sede così prestigiosa. Lo sport è un modello formativo, educativo. Coverciano da molti è evocata come l’Università dello Sport. A Coverciano si guarda a cosa si è fatto ma anche a come migliorare. Coverciano è una casa per la Nazionale ma anche la sede dove si formano allenatori, gli arbitri. Dove c’è una scuola legata alla tecnologia, indispensabile oramai per il calcio. Una tecnologia che segna una stagione tutta nuova per il calcio. Tutto questo è Firenze, è un orgoglio per la Toscana di cui ci sentiamo parte. Grazie a chi 60 anni fa ha avuto questa intuizione. Negli ultimi anni lo ha fatto il direttore aprendo i cancelli del centro alla città: è stato un cambio di passo. Per tutto il Paese è un’eccellenza. A chi lo usa e lo mantiene il nostro ringraziamento”.
È intervenuto poi Paolo Chiappini, direttore di Fondazione Sistema Toscana: “Chi non conosce Coverciano? Eppure grazie anche al documentario quanti nuovi aspetti si possono cogliere. La cultura e la civiltà del calcio vi trovano una fusione. Si conserva la memoria e si guarda al futuro. Ringraziamo di nuovo la Regione Toscana e chi non solo ha voluto custodire la memoria ma proiettarla verso il futuro permettendo di guardare meglio e a fondo la nostra storia”.
È stato quindi presentato il documentario. In un passaggio significativo, Demetrio Albertini, presidente del Consiglio Direttivo del Settore Tecnico ha detto: “Coverciano è anche la casa del VAR. Siamo aperti alle start-up. Dobbiamo capire prima degli altri quali potrebbero servirci”.
Quindi Stefania Saccardi: “Oggi apprezziamo quella intuizione di Ridolfi. Coverciano è tecnologia e la mette a disposizione di tutti. Coverciano, un patrimonio della città e di tutti. Sono a ricordare anche Davide Astori: è un evento che Firenze ancora non ha metabolizzato. La sua morte è stata un rafforzamento per la città che si è unita. La morte paradossalmente ha restituito i valori veri della vita. Sulla vicenda è in corso un’indagine. Come assessorato abbiamo implementato lo studio sulle malattie cardiache che colpiscono gli sportivi”.
Maurizio Francini, direttore del centro tecnico di Coverciano, è stato premiato con il Pegaso per lo Sport. Queste le sue parole: “Abbiamo vissuto un’emozione. Un grazie allo staff della Regione Toscana. Non posso far altro che ringraziare tutti da parte della Federazione. Questo lavoro lo facciamo per passione. Quando c’è passione, quando c’è amore riusciamo a passare tutte le difficoltà”.
Ecco un commento di Luca Bassilichi, ideatore di Sporteams, start-up che ha sviluppato una applicazione gestionale per le associazioni sportive dilettantistiche: “Per noi di Sporteams è sempre un grande piacere partecipare a questi eventi che ricordano i veri valori dello sport. Se penso a Coverciano non posso fare a meno di pensare al grande maestro e amico Fino Fini, una straordinaria persona che ha dedicato la sua vita allo Sport e al Centro Tecnico. Allo stesso modo il dott. Francini, l’assessore allo Sport Stefania Saccardi (con i quali stiamo collaborando) stanno lavorando per innovare lo sport in toscana e ritrovare i suoi valori etici e sociali. Infine anche l’assessore al Turismo Ciuffo ha sottolineato l’importanza dell’adozione delle tecnologie nello sport, tema a noi molto caro”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA