CERBAIA (SAN CASCIANO) – Il possibile quattordicesimo gol tra andata e ritorno lo calcia alle stelle in pieno recupero Pietro Cordini, che manda altissimo il rigore del possibile 3-3, fa volare il Cerbaia verso la zona salvezza (7 punti nelle ultime tre partite) e tiene in ansia il suo Chianti Nord, adesso con soli due punti di margine sull’ultimo posto del San Clemente.
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La sfida tra due squadre che a vederle dalle maglie paiono Sampdoria e Celtic Glasgow non è mai banale. All’andata il Cerbaia era andato avanti 2-0 e 4-2 per poi venir sempre raggiunto. Stavolta la beffa è per il Chianti Nord, due volte inutilmente in vantaggio.
Al fischio iniziale la partita è subito nel vivo. Michelacci si gioca a volto scoperto il tridente con Bin Zang, Gamberucci e Ferruzzi tutti e tre in campo dall’inizio. Falco affianca Silvestri a Rossi con gli inserimenti da dietro di Momo Calonaci e la spinta sugli esterni di Campolmi e Pucci.
Non si sono studi né attese. Al 4′ il Chianti Nord è già avanti: Gamberucci affonda a sinistra, finta il cross, appoggia dietro a Danieli che mette in mezzo per il colpo di testa vincente in tuffo di Bin Zang in anticipo sulla sorpresa difesa locale.
La reazione del Cerbaia, pur a favore di (forte) vento, è però piuttosto macchinosa. Un tiro centrale di Calonaci (21′), una protesta per un tocco sospetto in aerea ospite su cross di Acquisti (23′), un buon inserimento di Lari che però aspetta troppo per il tiro e alla fine perde il tempo (28′): pochino nella prima mezz’ora dei locali.
Il Chianti Nord invece è molto brillante quando si distende, anche grazie alla buona giornata di Gamberucci sulla destra. E al 31′ è proprio Gamberucci ad essere fermato in off-side su una ripartenza sull’asse Ferruzzi-Bin Zang.
Un istante dopo quasi a sorpresa è il Cerbaia a colpire: sugli sviluppi di un angolo Niccolò Fortunati non spazza via in area biancoverde ma prova a stoppare il pallone, consentendo a Campolmi di puntare sul pallone e toccandolo poi quel tanto che basta per causare il rigore che Rossi subito dopo trasforma.
Ma la partita non cambia, perché poco dopo il Chianti Nord torna avanti nel punteggio, approfittando di una difesa locale non nella miglior giornata. Ancora una volta è micidiale la ripartenza degli uomini di Michelacci: Cordini lancia lungo, Bin Zang addomestica e apre a destra per Gamberucci che si inserisce, taglia al centro e in diagonale batte Ciappi.
La ripresa rimane aperta e divertente. E quasi subito il Cerbaia trova il pari: al 51′ il mancino di Calonaci su punizione del limite costringe Daddi al volo a mettere in angolo. E sul corner seguente battuto dallo stesso 10 locale Pucci di testa in mischia inchioda il nuovo pari sul tabellino.
Il pari serve a poco ad entrambe. E nessuna delle due squadre vuol gestire il 2-2. Pucci dal vertice destro manda a lato (56′) mentre sull’altro fronte Matteo Fortunati batte a colpo sicuro ma colpisce nella schiena Ferruzzi (72′), poi Porreca al termine di un lungo batti e ribatti in area locale viene fermato da Ciappi (73′).
Il Chianti Nord preme con personalità anche se senza costruire azioni particolarmente pericolose. E alla fine viene punito al 77′ da una ripartenza micidiale del Cerbaia che ricorda molto il 2-1 degli ospiti: Giuffrè avvia il contropiede, dialoga con Calonaci, riceve l’intelligente palla di ritorno e fulmina Daddi nonostante Pelli cerchi sulla linea di ribattere la conclusione.
Il quarto d’ora finale (recupero compreso) è di forte pressione biancoverde ma senza che Ciappi corra veri pericoli. E quando ormai tutto sembra finito, ecco che proprio allo scadere Acquisti, nella chiusura su Gamberucci, cade in area cerbaiola e tocca il pallone col braccio: per l’arbitro è rigore.
Dopo il 4-4 dell’andata, si profila un altro iperbolico pareggio. Dal dischetto si presenta Cordini, dopo un paio di minuti di attesa. Ma la conclusione del capitano ospite è potente ma imprecisa e passa sopra la traversa di Ciappi.
Il Cerbaia festeggia un piccolo filotto che vale adesso un +2 sul quint’ultimo posto e si conferma in campionato la bestia nera del Chianti Nord (tre vittorie e un pari nei quattro incroci delle ultime due stagioni, oltre ai play-off di tre stagioni fa…). Per la squadra di Michelacci adesso arriva una serie di match da non sbagliare: Pelago, Affrico, San Clemente, Legnaia e Barberino: la salvezza è da costruire nel mese di marzo.
Gabriele Fredianelli
IL TABELLINO: 3-2
CERBAIA: Ciappi, Lotti, Canocchi, Lari, Giuffrè (80′ Papi), Acquisti, Silvestri (74′ Poggiolini, 93′ Orsolini), Campolmi, Rossi, Calonaci (89′ Bosco), Pucci. A disp.: Zaccherelli, Tardella, Rinaldi, Fabbri. All.: Mauro Tramacere Falco.
CHIANTI NORD: Daddi, Danieli, Pelli (81′ Montani), Pedretti, Fortunati N., Porreca, Gamberucci, Bin Zang, Ferruzzi, Cordini, Fortunati M. (93′ Butali). A disp.: Magnelli, Lazzerini, Consoli, Asoli, Saccardi, Bussotti, Vuksani. All.: Claudio Michelacci.
ARBITRO: Borghi di Firenze.
RETI: 4′ Bin Zang, 32′ rig. Rossi, 38′ Gamberucci, 52′ Pucci, 77′ Giuffrè.
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