SAN CASCIANO – Nella penultima di campionato i BSC Micromec Knights si sono congedati dal pubblico di casa tra gli applausi nonostante la sconfitta (65-75) contro Costone Siena.

“Applausi meritati – dicono orgogliosi dal San Casciano Basket – sia per la stagione senz’altro positiva, sia per questa ultima partita. Dove, pur decimati da infortuni e assenze, hanno combattuto anche quando l’incontro sembrava indirizzato in netto favore degli avversari, rendendosi artefici di una rimonta che (spiace dirlo) è stata in parte frenata da alcune discutibili decisioni arbitrali dovute (vogliamo credere) esclusivamente alla inesperienza dei due giudici di gara… senesi (!)”,

“Che tra l’altro – riprendono – hanno determinato un nervosismo tra i giocatori che non ha giovato certo allo spettacolo. Ma poiché siamo convinti che anche questo aspetto faccia parte del gioco (purché non ci sia malafede), per sdrammatizzare, il nostro incoraggiamento va a questi due giovani arbitri, ai quali semmai potremmo regalare il filmato della partita da analizzare con il supervisore arbitrale – quella sera presente – in un utile percorso di crescita”.

“Partita contro Costone approcciata molto bene – dice coach Stefano Calandra – nonostante fossimo decimati tra infortuni e assenze varie, chiunque è entrato in campo ha dato il suo apporto, ma purtroppo siamo tornati un po’ indietro rispetto all’atteggiamento”.

“I fischi potevano essere sbagliati o no – riprende – ma le nostre reazioni di frustrazione vanno eliminate, proprio per confermare il nostro percorso di crescita”.

“Ci si preoccupa troppo dei singoli episodi – conclude Calandra – e se gli avversari sfruttano la situazione alzando il livello dei contatti noi soffriamo molto e non siamo più in partita, e questa cosa va sicuramente migliorata”.

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