Sancascianese - Spartaco Banti Barberino 4-1

SAN CASCIANO – Inizia a salire l’attesa a San Casciano, in vista della partita di playout di domenica 12 maggio (inizio alle 16) che vedrà i gialloverdi scendere in campo al comunale di viale Garibaldi contro lo Spartaco Banti Barberino.

La squadra chiantigiana ha il vantaggio del miglior piazzamento in classifica: che vuol dire giocare la partita di spareggio in casa e avere a disposizione due risultati su tre, ovvero la vittoria o il pareggio al termine degli eventuali supplementari.

Se infatti la partita terminerà in parità alla fine di 120 minuti, non sono previsti rigori ma la salvezza sarà dei padroni di casa.

Ma come è arrivata la Sancascianese a giocare questo playout? Che stagione è stata? E’ stata, semplificando, una stagione a due facce. E con un grande problema in attacco.

Alla fine del girone d’andata infatti i gialloverdi erano al settimo posto, con 22 punti in 15 giornate. 

Poi, nel girone di ritorno, qualcosa si è inceppato. Con la “famosa” serie di cinque sconfitte di fila per 1-0 (dopo lo splendido 3-2 interno contro il Novoli alla seconda di ritorno, furono nell’ordine Ginestra, Amici Miei, Gambassi, Folgor Calenzano, Atletica Castello) e le difficoltà conclamate in fase offensiva.

Dove, a parte Giulio Lumachi, che con 14 reti (senza rigori) e il titolo di vice capocannoniere del girone C, la sua parte l’ha ampiamente fatta, è mancato il resto. 

La partenza di Morina nel mercato invernale (approdato alla Libertas Barberino Tavarnelle) ha probabilmente acuito il problema in modo ancor maggiore.

Numeri alla mano, infatti, la Sancascianese ha la sesta difesa del girone C: con 32 gol subiti ha davanti a sé solo le difese delle prime cinque classificate. E neanche di tanto, se si pensa che il Cerbaia, che ha avuto la migliore di tutte, di gol ne ha presi 25.

E’ la colonna dei gol segnati ad aver dato la sentenza-playout: 37 (di cui 4 nell’ultima giornata contro l’ormai stra-retrocesso Isolotto), che vogliono dire settimo peggior attacco del girone.

Guardando agli avversari invece, contro lo Spartaco Banti la squadra di Mauro Tramacere Falco ha vinto 4-1 in casa, alla 28esima giornata; mentre all’andata, 13esima giornata, fu 2-1 per i mugellani.

Fin qui l’analisi. Adesso però c’è da mettersi tutto alle spalle. Affrontare la partita di domenica come merita, ovvero come la gara più importante della stagione.

Perché una retrocessione in Seconda categoria per la Sancascianese sarebbe davvero un colpo pesante da assorbire.

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