Mirco Torrini

PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – La prima stagione (in Prima categoria) con la nuova dicitura (ASD Giovani Grassina Belmonte), “il Belmonte” la affronterà con Mirco Torrini in panchina.

In vista ormai del campionato (si parte la prima domenica di ottobre) e delle partite di Coppa Toscana (la prima domenica i biancorosso-verdi hanno riposato) SportChianti ha incontrato il tecnico per fare, come di dice in questi casi, il punto della situazione.

Mister, che Belmonte dobbiamo aspettarci nella stagione che sta per iniziare?

“Siamo una squadra formata da molti giovani alla prima esperienza nella categoria, a cominciare anche dal sottoscritto; rinforzata da alcuni elementi che hanno invece più esperienza, che potranno darci una grossa mano per calarci quanto prima nella realtà che ci aspetta”.

Quali i concetti chiave su cui ha puntato con la squadra?

“Più che parlare di concetti mi piace invece parlare del grande entusiasmo e della grande applicazione che tutti i ragazzi stanno mostrando in questi giorni di allenamento. La spensieratezza della gioventù e l’organizzazione come squadra saranno i nostri tasselli chiave per affrontare questo campionato anomalo a 13 squadre: un campionato tosto e difficile, ma affascinante allo stesso tempo. Daremo, ne sono certo, il 150% per fare l’impresa di mantenere la categoria, cercando di fare bella figura su ogni campo in cui saremo chiamati a giocare”.

C’è qualche ragazzo che l’ha sorpresa positivamente in questo precampionato?

“Non mi piace parlare dei singoli, ma sottolinerei invece il gruppo. Che, pur se in larga parte nuovo, sta iniziando ad essere un corpo unico. L’assieme e la coesione dovranno essere i nostri punti di forza”.

Quale l’obiettivo con il quale iniziate le due competizioni, Coppa Toscana e campionato?

“L’obiettivo del campionato, come ho detto prima, sarà mantenere la categoria. La Coppa ci servirà per capire meglio cosa ci aspetterà in campionato e valutare il livello tecnico-tattico delle squadre rivali che affronteremo nella stagione. Sarà un banco di prova per capire il nostro livello, e su cosa dovremmo lavorare di più nello specifico. Ogni partita sarà un insegnamento continuo e un’esperienza che ci servirà per migliorarci”.

Che lettura dà del vostro girone? Quali le squadre-top?

“Il nostro girone è un girone tosto, 13 squadre tutte di grande livello. Un campionato particolarmente difficile dove veramente, mai come prima, farsi trovare pronti sarà decisivo. Fare dei nomi adesso di squadre top mi sembra azzardato, anche perché considero che ci siano moltissime squadre super attrezzate per stare al vertice. Comunque le top sono le solite squadre che ogni anno lottano fino in fondo per arrivare al vertice, con magari qualche outsider che si farà spazio tra le big…”.

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