TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – Brutto epilogo della partita che, nel giorno dell’Epifania, ha sancito il tanto sospirato ritorno in campo (dopo quasi tre mesi senza partite) del San Donato Tavarnelle.

Già “a occhio”, mercoledì 6 gennaio allo stadio “Pianigiani”, sembrava che effettivamente di persone sugli spalti, a vedere il match contro la Pianese, ce ne fossero molte. Troppe per una partita a porte chiuse, in una giornata di piena zona rossa.

E durante la stessa partita più volte è stato diffuso il messaggio agli altoparlanti di mantenere il distanziamento corretto.

I nodi però sono venuti al pettine al momento dell’uscita dallo stadio, quando due carabinieri della Stazione di Barberino Tavarnelle si sono posti al cancello controllando uno ad uno.

Carabinieri che hanno gestito la situazione, che rischiava di trasformarsi in un problema di ordine pubblico, con intelligenza e senso della misura. 

I militari hanno subito capito, a colpo d’occhio, che allo stadio c’erano troppe persone rispetto ai protocolli di sicurezza.

Hanno quindi allestito un presidio all’uscita per individuare chi aveva diritto a essere presente (noi stessi siamo stati giustamente e correttamente controllati in modo scrupoloso) e chi no.

Alla fine sono state effettuate otto multe da 400 euro ciascuna (280 se verranno pagate rapidamente nei termini previsti dal saldo anticipato), ma avrebbero potuto essere di più.

Tanto che gli stessi carabinieri stanno ancora acquisendo informazioni su chi potesse essere presente senza averne diritto. Per poi, eventualmente, procedere.

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