Giorgia Catarzi dopo la vittoria in Belgio

PONTE A EMA (BAGNO A RIPOLI) – Giorgia Catarzi è rientrata dalla Spagna neanche una settimana fa dopo un periodo lì trascorso per allenarsi ma le gare previste lo scorso weekend sono saltate. Le prossime in Svizzera, forse.

Anche le competizioni nel ciclismo si sono fermate, come tutto il resto nello sport Italiano, e la giovane ripolese, campionessa mondiale ed europea juniores, nel 2019 Medaglia d’Oro ai Campionati Europei Pista Jrs/U23 Ins. a Squadre in Belgio e Medaglia d’Oro ai Campionati Mondiali Pista Jrs Ins. a Squadre in Germania, ci ha raccontato come vive una sportiva come lei le restrizioni imposte dal decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri che hanno interessato a livello nazionale anche il mondo dello sport.

“Fino ai primi di aprile le manifestazioni sportive sono sospese ma io continuo ad allenarmi regolarmente – ci spiega – Anzi è il momento di impegnarsi come e più di prima per non farsi trovare impreparati quando tutto tornerà alla normalità”.

Classe 2001, la ragazza che da gennaio di quest’anno fa parte della squadra Bepink Elite si dimostra determinata e concentrata nell’attesa che questa emergenza passi.

“Ci troviamo tutti in una situazione generale difficile e un po’ strana – ammette – non dobbiamo però lasciarci abbattere ne lasciare che ci impedisca di realizzare quello che ci piace e in cui crediamo impegnandoci al massimo. Secondo me questo è un messaggio importante per tutti i ragazzi”.

Naturalmente non trascura quelli che sono gli avvertimenti dei medici in merito al rischio di contagio del Covid-19: “La vita al di fuori dello sport è cambiata, non posso frequentare luoghi affollati e preservarmi il più possibile per non correre il rischio di ammalarmi in attesa che la cosa passi”.

Oltretutto la ragazza, che frequenta l’ultimo anno dell’Istituto Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli, si trova in questi giorni a dover seguire anche le lezioni online fornite dall’Istituto in previsione degli esami di maturità- Per non restare troppo indietro con la programmazione a causa della chiusura delle scuole.

Silvia Rabatti

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