E adesso tocca leccarsi le ferite.
Non è tanto il problema di dover rinunciare a tanti ragazzi per le prossime tre partite, quanto il problema di vedere una squadra molto molto superiore alla nostra.
Fino ad oggi non avevamo visto squadroni imbattibili: Juve, Napoli, Atalanta… . Tutte forti per carità, migliori di noi. Ma che avevano faticato molto.
Contro la Lazio non è andata così. Io ho visto una signora squadra, con un tasso tecnico molto superiore al nostro ma soprattutto con un allenatore stratosferico.
Urge quindi parlare di Montella.
Vincenzo non gode della mia simpatia, chi mi legge lo sa fin troppo bene. Però invito le persone a riflettere, cosa che soprattutto a Firenze mi pare complessa. Se vogliamo fare i seri dobbiamo sforzarci di giudicare le cose non per simpatia ma secondo come vanno realmente.
Montella ha trovato un casino totale, una rosa poco equilibrata e un centrocampo (fulcro di qualsiasi squadra di calcio dalle nazionali agli amatori) teoricamente impalpabile o quasi.
Ha dato un’impronta di calcio, ha dato un’idea di gioco, ha trovato ruolo e collocazione tattica ad un estroso come Ribéry, ha dato fiducia fin dalla prima di campionato a un ragazzo scopertosi poi eccezionale come Castrovilli dando un senso ad un reparto disastrato, ha messo a posto la difesa.
So che la posizione e i punti in classifica non sono quelli dei nostri sogni, ma parliamoci chiaro: cos’altro avrebbe dovuto fare?
Senza Lirola non abbiamo esterni destri di ruolo. Senza Caceres, la prima alternativa è Ceccherini. Senza Ribéry ci ritroviamo con la controfigura di Boateng, con “orso buono” Vlahovic e con “ragazzo dalle belle ciglia” Sottil (che per inciso contro la Lazio è stato protagonista di una mezz’ora francamente imbarazzante come atteggiamento, oltre che a livello tecnico tattico).
Vero, contro la Lazio il mister ha sbagliato. Uscito Lirola ha messo Sottil e Inzaghi l’ha vinta in quell’istante quando ha pensato bene di distruggere sul nascere l’idea, inserendo il fresco Jordan Lukaku. Ma ha sbagliato per mancanza di alternative, non per altro.
Vedremo cosa cambierà, perché stavolta per forza qualcosa dovremo cambiare.
Chiudo su Ribéry. A me le cazzate grandi così, fatte da un calciatore così, che prende un ingaggio così non vanno giù.
Si era parecchio incazzato per la sostituzione (secondo me giustamente, il suo cambio è un altro errore di Montella, anche se lui si appella sempre a presunti problemini fisici…) e probabilmente era arrabbiato per come era finita quella maledetta partita, però è un fatto grave. Ha chiesto subito scusa, fatto apprezzabile benché inutile.
Direi che visto il bene che questo ragazzo ha portato a Firenze, visto l’entusiasmo e l’importanza che ha nello spogliatoio, una sciocchezza la si può e la si deve assolutamente giustificare; ma che sia la prima e l’ultima. Non possiamo permetterci di fare a meno di uno così, per una scemenza così.
PS: Ah ragazzi.
Voi che pensate che le 3 giornate di squalifica A Ribéry siano troppe, o che Montella sia il male assoluto a prescindere dai risultati e da quel che si vede in campo, o che pensate che dovrebbe giocare Pedro titolare inamovibile (fosse in grado, penso che verrebbe impiegato, non pensate? Oppure Montella è un sadico che gode nel perdere le partite?), o addirittura che Sottil sia più forte di Chiesa.
Dico a voi: Nardella nel 2032 vuol fare le Olimpiadi a Firenze. Scrivetegli su Facebook e sentite se vi fa fare qualcosa. Così occupate il tempo.
Dario Del Gobbo
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