È davvero difficile capire cosa obblighi ancora il pubblico viola ad andare allo stadio per vedere quello che è sempre il solito tristissimo spettacolo che sfocia regolarmente in un pareggino.

Erano addirittura 33mila le anime che affollavano lo stadio in una splendida domenica pomeriggio, l’ennesima cestinata da codeste anime che da adesso in poi farebbero bene a pianificare qualcosa di diverso in giornate simili.

Lafont continua a tuffarsi in modo quantomeno curioso (sebbene non abbia colpe sul gol), i terzini continuano a difendere in modo imbarazzante, cenni di vita invece dai centrali difensivi che nelle ultime apparizioni erano stati nettamente insufficienti (Milenkovic e Vitor Hugo).

Evitando la solita disamina sul centrocampo (Veretout e poi il deserto totale) e sull’attacco (una rete e poco più per Simeone, Muriel stanco dal viaggio intercontinentale e Mirallas impalpabile) abbiamo finalmente un minimo di discussione da affrontare per quanto riguarda i cambi di Pioli.

Quanto affermavo fin dall’inizio dell’anno si è palesato negli ultimi 10-20 minuti di questa ennesima inutile partita della Fiorentina.

I giovani Vlahovic e Montiel hanno dimostrato di poter competere a questi livelli e arrivati oramai ad aprile è vergognoso non averli praticamente mai sfruttati.

Che fosse una stagione totalmente insulsa l’ho sempre scritto – a costo di risultare antipatico – fin dall’inizio quando quel 6-1 contro il Chievo mi era apparso subito una sorta di “truffa” vista la pochezza degli avversari.

Di conseguenza, in una stagione che non aveva senso, che non ci vedeva attrezzati per lottare per l’Europa (chi lo ha solo pensato si faccia un esame di coscienza e pensi seriamente a seguire un altro sport) e che non ci vedeva minimamente interessati alla lotta per non retrocedere, per quale lurido (uso questo termine così forte non a caso) motivo ci siamo dovuti riempire di prestiti?

La Fiorentina aveva davvero bisogno di giocatori ridicoli come Gerson o Mirallas? Sono vere le voci che vedrebbero Corvino impegnato ad un rinnovo per il prestito del brasiliano della Roma?

Perché utilizzare questi giocatori non nostri anziché valorizzare i nostri giovani che magari potevano anche risultare più bravi e più forti di loro?

In nazionale adesso ci sono tantissimi giocatori che hanno militato nelle nostre giovanili e che noi colpevolmente abbiamo lasciato andare in modo spesso grottesco, vogliamo continuare a valorizzare le “mezze seghe” altrui, piuttosto che dare spazio a ragazzi validi come Montiel, Vlahovic o anche Sottil?

Come può Pioli continuare a raccontarci che è ancora tutto possibile e che lotteremo fino in fondo? Per cosa? Per chi?

Dario Del Gobbo

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