MERCATALE (SAN CASCIANO) – Dopo le improvvise dimissioni di Ottorino Damiani dalla Asd Mercatale lo scorso giugno, che hanno tenuto per un momento col fiato sospeso i suoi calciatori e tutto il paese (si ipotizzava la fine della storica società calcistica in assenza di un nuovo presidente), la società ha adesso un nuovo leader: Massimo Gori.

Gori e il consiglio di otto membri, di cui fa parte, sono riusciti a vincere il bando per il rinnovo del comodato con il Comune di San Casciano, impedendo così alla società di perdere campo e strutture, per far continuare le attività sportive alla sezione giovanile.

La prima squadra, infatti, è stata sciolta (come già avevano pronosticato i suoi giocatori a giugno). “Troppo alti i costi della Seconda Categoria – spiega Gori – alla quale i calciatori erano da poco arrivati dalla Terza e decisamente troppo poco il tempo per radunare gli sponsor e organizzare la società stessa dopo le dimissioni di Damiani, che – rimarca – sono state davvero improvvise”.

“È stata una separazione sentita e dolorosa con i nostri ragazzi – dice addolorato il nuovo presidente – che sono cresciuti nel Mercatale”.

E continua: “Non volevano andare via. Pur di restare nella società gli andava bene giocare un anno da amatori, ma li abbiamo convinti a cercarsi altre squadre per non perdere il ritmo di allenamento a cui si erano abituati e così hanno fatto”.

“Ma ci siamo lasciati con un accordo – spiega ancora Gori – se tra un anno riusciremo a riproporre la prima squadra, saranno liberi di tornare o restare nelle loro nuove squadre, come preferiranno”.

Per quest’annata, dunque, le iscrizioni alla scuola calcio del Mercatale sono aperte solo ai bambini nati dal 2008 al 2012.

Inoltre fino ad ottobre il campo sportivo della società ospiterà anche i calciatori della Sancascianese, a causa dei momentanei lavori di rifacimento del loro campo da gioco; con l’accordo che, una volta terminati i lavori, anche i bambini del Mercatale potranno usufruire del nuovo campo per i loro allenamenti.

Si prospetta, dunque, l’inizio di una stretta e – spera Gori – “duratura collaborazione” tra le due società, della quale dichiara di essere “molto contento e anche un po’ sorpreso”: stando alle sue parole, infatti, non è mai corso buon sangue tra di loro, “quasi come – ironizza – tra Pisa e Livorno!”.

Si parla persino di una possibile fusione delle due società, “con lo scopo – dice – di permettere ai bambini di continuare a giocare negli impianti del comune senza fare grandi spostamenti”.

Riguardo alla necessità di migliorare servizi e strutture della società, il nuovo presidente si è subito messo all’opera: uno dei provvedimenti preso nell’immediato è stato di richiedere al comune la sostituzione della vecchia caldaia nel locale degli spogliatoi e ci informa che a breve uscirà il bando.

Ma la priorità adesso la dedica specialmente alla sezione giovanile, con l’organizzazione delle attività sportive e di tutto il necessario affinché, come ci dice lui stesso, “non finisca il calcio a Mercatale”.

Cosimo Ballini

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