San Donato Tavarnelle, ora più che mai serve il gruppo per cercare una storica salvezza al primo anno in Serie C (foto di Claudio Brenna)

MONTEVARCHI – La partita era complicata fin dalla vigilia. Al “Brilli Peri” arrivava un Cesena terzo in classifica, voglioso di giocarsi le sue residue carte per la promozione.

E i gialloblu si presentavano con una raffica di assenze di peso: senza i due centrali titolari (Brenna e Gorelli), senza Bovolon in mezzo, senza Russo in attacco.

La partita vive su un inizio dei due tempi travolgente degli ospiti, che segnano a raffica nei primi minuti di ogni parziale.

Con, però, nel primo tempo una clamorosa occasione per i chiantigiani di andare in vantaggio.

Il San Donato Tavarnelle è infatti pericolossissimo al 3′, con una azione partita da sinistra con un bel lavoro di Marzierli, cross di Enrico Rossi, sfiora Sepe, palla a Carcani che dai 7 metri, spostato sulla destra, calcia sull’esterno della rete.

La risposta del Cesena arriva un minuto dopo, e fa malissimo: servito benissimo Adamo che si inserisce da destra, e con un diagonale batte Cardelli.

Il Cesena continua a pressare, e con Saber entra in area di rigore. Viene atterrato e per il direttore di gara è fallo.

Sul dischetto si presenta Corazza, che mette la palla all’incrocio dei pali e con il quarto rigore segnato su quattro rigori calciati in stagione porta i romagnoli sul 2-0.

E’ il 24′ quando Steven Shpendi sfiora il 3-0, con un sinistro affilato sul palo alla sinistra di Cardelli: il portiere sandonatino può solo guardare e sperare che, come alla fine avviene, esca.

Il San Donato Tavarnelle cerca di rendersi pericoloso, e al 29′ conquista un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore. Al tiro va Calamai, che con una conclusione rasoterra supera Tozzo sul suo palo: 1-2.

Purtroppo per il San Donato Tavarnelle il Cesena inizia la ripresa come aveva iniziato il primo tempo: e al 47′ è già 1-3, con una rete splendida di Steven Shpendi, che dopo una serpentina straripante lo porta a trafiggere Cardelli.

Ancora Steven Shpendi, al 54′, parte con una progressione irresistibile sul lato sinistro, arriva a tu per tu con Cardelli che però è bravissimo a intercettare, poi un difensore libera in angolo.

Altra occasionissima ospite al minuto 57′, con Corazza liberato a destra: arrivato in area, calcia un diagonale di destro che finisce fuori.

Il quarto gol cesenate è però nell’aria, e arriva al 61′: con il neo entrato Bumbu servito in area di rigore dopo un break offensivo. Stavolta il diagonale fredda Cardelli.

Dopo la quarta rete il San Donato Tavarnelle non ha la forza di provare a risalire la china, mentre il Cesena va più volte vicino ad arrotondare.

E lo fa all’88’ con la doppietta di Bumbu, che segna di testa su un cross dalla destra di Cristian Shpendi. E al 92′ con un altro colpo di testa di Silvestri.

La classifica dice che, a due giornate dalle fine, con la sconfitta dell’Aquila Montevarchi, l’ultimo posto è ormai evitato matematicamente.

E che il primo posto fuori dalla zona playout è quello della Torres, a 5 punti di distanza dai gialloblu.

Che si giocheranno le ultime due partite, a Imola con l’Imolese e in casa con il Fiorenzuola, molto presumibilmente solo per cercare il miglior posizionamento possibile per i playout.

IL TABELLINO: 1-4

SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli, Carcani, Siniega, Pezzola, Rossi E., Contipelli, Calamai, Bianchi, Sepe, Marzierli, Ubaldi. A disp.: Biagini, Russo, Galligani, Campinotti, Regoli, Borghi, Gerardini, Bovolon, Noccioli, Rossi A., Brenna, Montini, Forconi, Gjana. Allenatore: Marco Ghizzani

CESENA: Tozzo, Hraiech, Shpendi S., Ciofi, Adamo, Corazza, De Rose, Mustacchio, Bianchi, Silvestri, Peraccini. A disp.: Bumbu, Zecca, Ferrante, Chiarello, Albertini, David, Calderoni, Udoh, Shpendi C., Lewis, Brambilla, Pollini, Lepri. Allenatore: Domenico Toscano

ARBITRO: Mario Saia di Palermo

RETI: 4′ Adamo, 6′ Corazza (rig.), 29′ Calamai, 48′ Steven Shpendi, 61′ e 88′ Bumbu, 92′ Silvestri

©RIPRODUZIONE RISERVATA