FIRENZE – Tra lo Stadio Bozzi-Due Strade e le squadre chiantigiane c’è un connubio sempre più stretto e fortunato.
Con il trionfo della Sancascianese di Daniele Latini mercoledì scorso in Coppa Toscana di Prima Categoria (1-0 ai supplementari sul Selvatelle), è salito a sei in meno di otto anni (da quando esiste SportChianti tra l’altro….) il numero dei trofei sollevati dalle squadre del nostro comprensorio su quel campo (e considerando anche lo stop di due stagioni per covid).
A cominciare nell’aprile del 2018 fu la Chiantigiana di Paolo Molfese che vinse ai rigori la Coppa Italia di Promozione, battendo ai rigori i lucchesi del Vorno.
La gioia dopo i rigori: la Chiantigiana conquista la Coppa Italia di Promozione. 6-4 al Vorno
A seguire, pochi giorni in quell’aprile del 2018, fu il Chianti Nord di Claudio Michelacci, che ancora lì si impose sul Montagnano ai rigori, dopo l’1-1 ai supplementari, vincendo la Coppa Toscana di Seconda Categoria.
Storico Chianti Nord: vince la Coppa Toscana ai rigori e vola in Prima Categoria
Nel maggio 2019 toccò invece al Grassina di Matteo Innocenti, sempre al “Bozzi”, dopo aver vinto il campionato di Eccellenza, sollevare anche la prima edizione della Supercoppa di categoria, battendo 2-1 al 93′ (gol decisivo di Villagatti) il Grosseto.
Villagatti colpisce al 93′: un Grassina insaziabile si prende anche la Supercoppa, 2-1 al Grosseto
Nel 2022 è toccato al Barberino Tavarnelle di Maurizio Temperini dopo il pirotecnico 4-2 al Malmantile (guidato dall’altro chiantigiano Simone Gori) sollevare la Coppa Toscana di Prima Categoria.
L’ultima prima della Sancascianese è stata l’Antella di Claudio Morandi, che nel 2023 sollevò la Coppa Italia di Promozione la scorsa stagione battendo 1-0 in finale il Lebowski, davanti a 2500 spettatori. Decisivo il gol di Santucci ai supplementari.
Quella della Sancascianese è stata quindi la terza coppa sollevata da una chiantigiana negli ultimi tre anni consecutivi: Barberino Tavarnelle, Antella e Sanca appunto.
A vincere al Bozzi, ci sarebbe da aggiungere anche una chiantigiana “acquisita” come il Duccio Dini, per il grande attaccamento reciproco tra Duccio e i colori gialloverdi: i giallorossi vinsero la Coppa Fringuelli di Terza Categoria battendo in finale il Tosi per 3-0 pochi giorni prima del lockdown per il covid.
Una notte indimenticabile nel nome di Duccio Dini: la Coppa Fringuelli è giallorossa. 3-0 al Tosi
A queste si aggiungono altri particolari: il San Donato Tavarnelle di Roberto Malotti che qui nel 2018 perse all’ultimo rigore la finale nazionale della Coppa Italia di Serie D contro i veneti del Campodarsego.
E il Chianti Nord che lo scorso anno, sempre guidato da Michelacci, ha perso la finale di Coppa Toscana di Prima Categoria per 1-3 contro i pisani del San Giuliano (che stasera si rigiocano la finale di Coppa di Promozione contro la Sansovino del chiantigiano Giacomo Chini…).
Mentre la stessa Sancascianese guidata da Alessandro Calderone nella primavera del 2020, a causa della pandemia, non giocò la finalissima che pure aveva conquistato: l’avversario sarebbe stato il Romagnano.
Parlando di Coppe e squadre chiantigiane, non va dimenticato che negli ultimi 8 anni ha sollevato la Fringuelli di Terza Categoria anche il Bagno a Ripoli di Roberto Casini: lo fece nel 2018 però allo stadio “Nesi” di Tavarnuzze, battendo in rimonta il Dlf 3-2 ai supplementari.
Pazzesco Bagno a Ripoli: da 0-2 a 3-2 ai supplementari. E la Coppa Fringuelli è gialloblù!
Per il comune di Bagno a Ripoli quindi ben tre trionfi con tre squadre diverse. Anche questo un piccolo grande record.
©RIPRODUZIONE RISERVATA