FIRENZE – Rimane in provincia di Siena, ma si sposta verso il Chianti – a Gaiole – la Coppa Italia di Promozione: a succedere nell’albo d’oro al Badesse è infatti la Chiantigiana di Paolo Molfese al termine di 120′ inzuppati d’acqua e dopo la serie finale di tiri dal dischetto.
Alla fine la differenza la marca la traversa che il lucchese Benedetti colpisce al terzo tiro dagli undici metri e rende merito a una squadra che, agguantata a 4′ dal 90′ da un caparbio Vorno, aveva poi a sua volta colpito un legno allo scadere dei tempi regolamentari.
Di fronte, al fischio d’inizio del signor Cerbasi, ci sono due ottime squadre, protagoniste nei rispettivi gironi di Promozione.
La Chiantigiana mette davanti a Gasparri tre centrali (Rosati, Della Corte e capitan Pobega) con due esterni a tutto campo (Caramanico e Signorini), in mezzo al campo si muovono Silvestri, Taflaj e Ramberti, mentre Mugnai prova ad accendere la luce a fianco di Fontanelli.
4-3-3 per i lucchesi di Cardella: Angeli tra i pali, difesa con Lencioni, Riccomini, Del Dotto e Antoni (da destra a sinistra), Martinucci, e Gatto mezzali con Bonfigli a fare da frangiflutti e davanti Petracci nel mezzo assistito da Di Salvatore ed Esteban.
La Chiantigiana parte su buoni ritmi ma rischia un palio di volte nel primo quarto d’ora: prima per un rimpallo sfortunato tra Della Corte e Pobega che costa un angolo e per poco non beffa Gasparri, quindi per un colpo di testa di Esteban che, sugli sviluppi di una punizione, manda clamorosamente sul fondo dall’area piccola.
Al quarto d’ora rispondono gli uomini di Molfese: ottima la percussione di Taflaj che affonda in area ma poi, da posizione defilata a sinistra, si incaponisce nel tiro (sul fondo) invece che cercare un più saggio passaggio a centroarea.
Sull’altro fronte Petracci avanza e calcia sul fondo (17′), mentre di nuovo la Chiantigiana si rivede con Taflaj (20′) senza inquadrare il bersaglio.
Al 26′ il tabellino pare sbloccarsi: palla di Di Salvatore dalla sinistra e colpo di testa vincente di Petracci: l’arbitro però annulla probabilmente per una spinta dell’attaccante ai danni di Rosati.
La Chiantigiana cresce alla distanza e il match si sblocca davvero al 41′: Taflaj conquista una punizione dal limite, Mugnai la calcia col destro e trova una fortunata deviazione avversaria in barriera che mette fuori traiettoria Angeli.
La ripresa si gioca sotto il diluvio e con i riflettori accesi: il Vorno preme ma costruisce poche occasioni da rete, nonostante i cambi di Cardella specie davanti (dentro Petretti, Haoudi e Del Ry, poi anche Benassi e Benedetti).
Molfese non cambia pedine e gestisce il vantaggio senza però sfruttare le azioni di rimessa.
L’unico pericolo per Gasparri è al 68′, quando la punizione di Di Salvatore viene deviata dalla barriera e il n.1 giallorosso vola a mettere in angolo.
Quando tutto sembra portare al trionfo al 90′ per gli uomini di Gaiole, ecco che arriva la doccia fredda.
A pochi minuti dal termine la Chiantigiana si scopre ingenuamente al contropiede lucchese e viene impallinata dal colpo di tacco sul primo palo di Petracci sul cross teso e basso di Del Ry.
Gli ultimi minuti sono concitati: Riccomini prima rischia il secondo giallo stendendo Fontanelli in contropiede, quindi lo ottiene un minuto dopo per un’entrata su Silvestri.
E in pieno recupero Taflaj, su appoggio intelligente di Fontanelli, manda il pallone a sbattere contro l’incrocio dei pali.
Si va così ai supplementari. Il Vorno, pure con l’uomo in meno, costruisce un paio di ottime occasione con lo scatenato Di Salvatore: prima sfiora il palo a Gasparri battuto con una punizione deviata dalla barriera, quindi serve a Petracci un ottimo assist che però viene sparato tra le braccia del portiere.
Al secondo supplementare è ancora Di Salvatore a far paura a Gasparri (che si salva in angolo, 110′), mentro l’ultima chance è per il solito Taflaj, stoppato in piena area (118′).
Si va così ai rigori, mentre smette di piovere. I cecchini chiantigiani sono infallibili, mentre i lucchesi mancano il loro terzo tentativo con Benedetti, che coglie la traversa.
Taflaj invece infila con freddezza il quinto della serie e manda poi capitan Pobega a sollevare la Coppa Italia sotto il cielo (meno grigio) del Due Strade.
Il Vorno resta comunque in testa al proprio girone di Promozione, la Chiantigiana si guadagna il pass per il quadrangolare finale senza passare per i play-off e continua a sognare l’Eccellenza.
Gabriele Fredianelli
IL TABELLINO: 6-4 dopo i rigori
CHIANTIGIANA: Gasparri, Caramanico (114′ Lagji), Rosati, Pobega, Della Corte (105′ Vanni), Signorini, Silvestri, Taflaj, Fontanelli, Mugnai, Ramberti (82′ Antichi). A disp.: Mengoni, Battagello, Donati, Orlando. All.: Paolo Molfese.
VORNO: Angeli, Leoncioni, Antoni, Bonfigli (81′ Benedetti), Del Dotto (73′ Benassi), Riccomini, Gatto (67′ Del Ry), Martinucci (56′ Haoudi), Petracci, Esteban (56′ Petretti), Di Salvatore. A disp.: Gonnella, Bertini. All.: Alfredo Cardella.
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo, coad. da Magherini di Prato e Linari di Firenze.
RETI: 41′ Mugnai, 86′ Petracci.
NOTE: espulso all’89’ Riccomini per somma di ammonizioni.
SEQUENZA RIGORI: Silvestri gol, Benassi gol, Signorini gol, Haoudi gol, Fontanelli gol, Benedetti traversa, Mugnai gol, Di Salvatore gol, Taflaj gol.
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