FIRENZE – Quando Pietro Cordini va a sollevare la Coppa Toscana e la porta poi sotto il settore di tribuna del “Bozzi” colorata di biancoverde, il Chianti Nord entra ufficialmente nella storia.

La società di Strada in Chianti infila il suo primo trofeo in bacheca e contemporaneamente prende la porta per il passaggio in Prima Categoria per la stagione 2018/19, centrando due obiettivi in una sola lunghissima serata.

Già, perché di fronte a un Montagnano mai domo e a 500 splendidi spettatori (numero incredibile se si mettono insieme due frazioni che non arrivano in totale a tremila abitanti), il Chianti Nord rischia di rovinare tutto in pieno recupero: si fa rimontare dal dischetto, prova senza successo a riportarsi avanti nei supplementari e poi la chiude ai rigori.

La Coppa – va detto – alla fine premia la squadra che nel corso del match si esprime meglio e a quella che, negli ultimi quattro turni di Coppa, ha eliminato per tre volte le capoliste dei rispettivi gironi (Prato 2000, Cerbaia e Montagnano).

Le due squadre non si snaturano quando scendono in campo in una cornice di pubblico incredibile, tra cori, bandiere, fumogeni, il sostegno di famiglie intere e dei ragazzini delle rispettive Scuole Calcio.

Michelacci conferma la difesa titolare, con Pedretti-Porreca coppia centrale davanti a Santini e Danieli e Lazzerini sugli esterni.

A centrocampo preferisce Matteo Fortunati a Bellini sulla destra, tiene Niccolò Fortunati in cabina di regia al fianco di un Pietro Cordini “tuttocampista”, sguizaglia Trentanovi sulle tracce del gioiellino avversario D’Abbrunzo e davanti affianca Santoni (largo a sinistra) a Giulio Cordini.

Vittorio Brilli risponde con tecnico 4-3-1-2 che però in fase difensiva è “a cinque” dietro: davanti a Casini ci sono Foianesi, Giorgi e Chiuchiolo aiutati sugli esterni da Faralli e Rossi, il centrocampo è solido con capitan Brandini e Mazzoni, mentre davanti D’Abbrunzo accende la luce per Maggini e La Ferla.

Il Montagnano prova a sorprendere i chiantigian in avvio, specie con i tagli di D’Abbrunzo e nei primi 20′ i pericoli arrivano proprio dal n.10 che prima serve La Ferla (murato al momento del tiro, 16′) e quindi conclude in proprio a lato di poco (20′).

Col passare dei minuti però il Chianti Nord ritrova riferimenti e prende a girare come sa.

Al 22′ dopo un tiro di Giulio Cordini che mette in crisi Casini, sulla ribattuta Matteo Fortunati va giù in area su contatto con Chiuchiolo, ma l’arbitro fa cenno di proseguire.

Mentre un minuto dopo Pietro Cordini di testa mette a lato da buona posizione.

Tutte qui le note delle conclusioni in porta del primo tempo: i ritmi restano alti, il tempo per pensare sempre poco ed è naturale che si sbagli tanto negli appoggio e nelle rifiniture.

Nella ripresa il Montagnano riparte bene con D’Abbrunzo che conclude centrale dopo essere partito in posizione dubbia, ma poi il resto dei pericoli nascono dai piedi dei chiantigiani, nelle cui fila Michelacci ha dato spazio a Bin Zang al posto di un acciaccato Giulio Cordini e dopo Bellini ha preso il posto di Lazzerini (con passaggio di Fortunati sull’altro versante): al 49′ ci prova dal limite Niccolò Fortunati ma ottiene solo un angolo, mentre al 60′ una punizione da 30 metri di capitan Cordini finisce di poco a lato.

Il cronometro galoppa verso i supplementari ma al 77′ i biancoverdi sbloccano la situazione: Bin Zang lancia Pietro Cordini che in area aretina viene spinto da Chiuchiolo: rigore che lo stesso capitano trasforma.

Agli uomini di Strada non resta che un quarto d’ora in cui reggere il prezioso vantaggio. E l’operazione va quasi in porto.

Quel “quasi” è il pallone che viene concesso a Maggini largo a sinistra: sul suo cross in mezzo, a recupero già avviato, l’arbitro vede un braccio largo di Cordini per il secondo rigore della serata che permette a Foianesi di trasformare e ai blaugrana di fare pari all’ultimo respiro.

La beffa potrebbe pesare sulle teste dei biancoverdi. Ma non è così. Perché invece il Chianti Nord colleziona ai supplementari almeno tre palle buone per chiudere il match: prima col pallonetto di Fantechi fuori misura da posizione favorevole (108′), poi con la conclusione alta di Bin Zang sugli sviluppi di una punizione calciata da Pedretti (118′) e infine in pieno recupero con la conclusione di Asoli che finisce di poco fuori (121′).

Si va ai rigori per la seconda volta nel giro di una settimana al Due Strade dopo la sfida tra Chiantigiana e Vorno.

E ancora una volta i rigori portano bene al Chianti. I biancoverdi sono infallibili con Pedretti e Fantechi, buttano giù un sospiro di sollievo con Bin Zang (che calcia debole e centrale: Casini intuisce ma non trattiene), mentre Santini ribatte subito su Mazzoni e il palo dice di no a D’Abbrunzo.

L’ultimo delle serie è per Bellini, che spiazza Casini e porta questo Chianti Nord nella storia e in Prima Categoria.

Gabriele Fredianelli

IL TABELLINO: 5-2 dopo i rigori (1-1 al 120′)

CHIANTI NORD: Santini A., Danieli, Lazzerini (65′ Bellini), Pedretti, Fortunati N., Porreca (117′ Falciani), Fortunati M., Santoni (90′ Fantechi), Cordini G. (48′ Bin Zang), Cordini P. (110′ Asoli), Trentanovi. A disp.: Montanari, Santini M. All.: Claudio Michelacci.

MONTAGNANO: Casini, Foianesi T., Chiuchiolo, Rossi (84′ Bertocci), Brandini (86′ Ricciarini), Giorgi (88′ Vacchiano), Faralli, Mazzoni, La Ferla, D’Abbrunzo, Maggini (104′ Piteo). A disp.: Foianesi G., Cantaloni, Cuccoli. All.: Vittorio Brilli.

ARBITRO: Cevenini di Siena, coad. da Cecchini di Carrara e Gaspari di Lucca.

RETI: 78′ rig. Cordini P., 92′ rig. Foianesi T.

SEQUENZA RIGORI: Pedretti gol, Mazzoni respinto, Fantechi gol, Ricciarini gol, Bin Zang gol, D’Abbrunzo palo, Bellini gol.

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