TAVARELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – 5 anni fa, il 16 aprile 2016, il grande salto della Pallamano Tavarnelle in serie A dopo una stagione da protagonista nel campionato nazionale di serie A2. Un sogno per tutto il paese che ancora oggi viene ricordato con qualche lacrima di gioia.

“Penso sempre a quella settimana che portò la mia squadra al trionfo – commenta il coach Matteo Pelacchi. E alle facce degli atleti e del mio staff durante la settimana prima della grande sfida a Modena. Mi ricordo sempre che la sera del giovedi, finito l’allenamento, credo uno dei più brutti della mia gestione in termine di concentrazione e tranquillità, comunicai ai ragazzi di vederci direttamente alla convocazione del sabato. Qualcuno rimase sorpreso: Ma domani che è venerdì non facciamo allenamento? No…..non vi voglio vedere! Andate tutti insieme a mangiare una pizza e divertitevi!”.

“Avevo avvertito durante la settimana troppa pressione e tensione – ricorda – così decisi che sarebbe stato peggio mettersi lì ancora una volta a pensare alla tattica di gioco. Con il mio staff andammo a cena assieme, erano due notti che non dormivo”.

“Arrivati a Modena, altro problema – prosegue Pelacchi – un ragazzo titolare non trovava il documento, poi per fortuna era stato messo erroneamente in un altro giubbotto sul pulmino”.

“Attimi di tensione poi concentrazione pura per tutto il match – ricorda – Ogni tanto mi rivedo il video e l’ultimo minuto di gioco passato in difesa senza prendere goal! Ci bastava il pareggio, la gara finita 23 pari! Una gioia immensa, ricambiata da tutto il paese”.

“La festa all’arrivo della squadra al parcheggio della Biagi – torna con la mente a 5 anni fa – il carosello in paese la sera alle undici con tutti i tifosi, la nostra palestra sempre strapiena tutte le domeniche. L’appuntamento del paese quando giocava la mia squadra era in palestra! La festa finale con oltre 300 persone alla cena della vittoria.  Insomma…..ricordi indelebili”.

“Promozione in serie A… e pensare che poi giocammo un grande campionato con una bella salvezza, con il 99% dei ragazzi costruiti dal nostro settore giovanile – conclude Pelacchi – In questa situazione, fa molto piacere rivivere il passato…..e sarà proprio dal nostro settore giovanile che dovremmo ripartire terminato questo periodo buio per la nostra società per costruire ancora grandi successi”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

La redazione di SportChianti dà spazio, ogni giorno, a tutti gli sport nei comuni chiantigiani: calcio, pallavolo, basket, pallamano, baseball, karate, danza, ginnastica, ciclismo...