ROMA – Lo stop allo sport (e alla vita normale di tutti) di queste settimane rischia di avere pesanti ripercussioni su tante società dilettantistiche.

Anche di questo, e non solo di Serie A e di diritti televisivi, ha parlato il ministro allo Sport Vincenzo Spadafora in una lunga intervista di Valerio Piccioni pubblicata oggi sulla Gazzetta dello Sport.

“Intanto cominceremo a utilizzare ciò che già abbiamo – spiega il Ministro incalzato sul tema del mondo dilettantistico – C’è un fondo specifico di 10 milioni per le società sportive dilettantistiche e di 15 per la promozione sportiva. In più potremo mettere a disposizione una parte dei fondi dell’impiantistica che arrivano quest’anno a 200 milioni. Ma c’è necessità di avere un quadro complessivo”.

“Sto scrivendo a Malagò e a Pancalli, presidenti di Coni e Comitato Paralimpico – prosegue sempre sul tema – Vorrei chiedere loro di convocare una giunta straordinaria entro i prossimi giorni in modo che io possa ricevere un rapporto ufficiale sulle necessità più impellenti. Perché qui bisogna cominciare a programmare il dopo nel momento in cui ripartiremo: nessuno deve chiudere. Coni, Cip e Federazioni possono compiere questo primo censimento per permetterci di lavorare da subito”.

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Redazione
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